Il Tribunale di Castrovillari, sezione penale monocratico, giudice dott.ssa Rossella Gallo, accogliendo tutte le richieste avanzate dall’avvocato Giuseppe Vena, ha assolto con la formula perché il fatto non sussiste il ventinovenne M.C. di Mirto Crosia dai reati di furto aggravato e danneggiamento. L’uomo era stato tratto a giudizio a seguito di contestazione da parte dei Carabinieri di episodio antigiuridico, accertato in Mirto Crosia il 15.7.2010,  laddove , secondo l’accusa, l’uomo, in concorso con altro soggetto, al fine  di procurarsi un ingiusto profitto, dopo essersi introdotto, forzando la porta di ingresso di un circolo ricreativo ed aver danneggiato una macchinetta da gioco, se ne impossessava unitamente ad un cassetto contenente denaro. All’udienza dibattimentale l’uomo era assistito e difeso dall’avvocato coriglianese Giuseppe Vena il quale in sede di arringa processuale rappresentava al giudice come dal materiale raccolto dalla pubblica accusa non vi erano elementi per poter condannare il suo assistito spiegando che la denuncia era stata fatta contro soggetto ignoto e nessuna testimonianza aveva mai riferito di aver visto l’uomo compiere l’azione criminosa cosicchè avanzava la richiesta di assoluzione con la formula perché il fatto non sussiste; tesi immediatamente accolta dal giudicante che assolveva l’uomo da tutti i reati lui ascritti.

Giacinto De Pasquale