Un consiglio comunale straordinario, quello di sabato, diviso in due parti ma dedicato interamente ai giovani «che saranno i cittadini del domani ma che – ha esordito Caterina Violante in qualità di delegata alle Politiche Giovanili – rappresentano anche il nostro presente su cui perciò siamo impegnati ad investire, così come facciamo nei confronti delle associazioni che operano da filtro tra la società civile ed il Comune». In questa ottica il consiglio comunale avendo deciso di costituire l’Albo delle Associazioni, ha approvato per l’accesso all’Albo a cui si possono iscrivere tutte le associazioni culturali e di volontariato che non abbiano fini di lucro e che corrispondano a determinati requisiti. Subito dopo è stata approvata la nascita della Consulta Giovanile che ha lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere i giovani nella buona politica. Nella seconda parte del consiglio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Mundo ha inteso attribuire un encomio solenne e delle targhe-ricordo ai due giovani-fratelli Gatto Leo Davide e Massimiliano, rispettivamente di 23 e 20 anni che, pur essendo giovanissimi, grazie al sostegno della famiglia, alle doti tecniche, alla passione per il gioco del calcio ed ai sacrifici personali affrontati, sono riusciti a farsi strada nel calcio professionistico fino a raggiungere la serie B e la serie A. Entrambi hanno tirato i primi calci nella Scalisiana di mister Scalise, sono quindi passati sotto le cure di Guarino Esposito nella scuola-calcio “Sporting Club” di Corigliano per spiccare infine il volo verso il calcio professionistico. Tutti e due esterni d’attacco anche se non disdegnano il ruolo di mezzapunta, Leo Davide è tesserato con l’Atalanta anche se quest’anno ha giocato nel Lanciano in serie B, mentre Massimiliano è tesserato con il Chievo e quest’anno ha militato nelle file del Carpi che, come è noto, quest’anno è approdato in serie A. “Esempio e modello per i giovani e orgoglio della città”, i due fratelli Gatto, dopo le belle parole del presidente La Regina, dell’assessore Regino, del sindaco Mundo e di mister Scalise, tra commozione del papà Franco ex calciatore del Trebisacce, sono stati festeggiati e omaggiati con targhe-ricordo e indicati ai giovani come modelli di serietà e di sana passione sportiva.
Pino La Rocca