Questione migranti: i sindaci del Comprensorio si sono incontrati tra loro a Cassano Jonio per discutere del problema ed hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto per mettere a punto una strategia comune che, fatto salvo lo spirito di accoglienza che caratterizza da sempre le popolazioni locali, possa evitare l’insorgere di possibili fenomeni di razzismo. «La questione-migranti – si legge nella lettera indirizzata al Prefetto – non può essere limitata alle sole attività di accoglienza al momento dello sbarco, perché essi si spostano su tutto il territorio, sicchè il fenomeno va attenzionato e affrontato con urgenza». Dopo aver ribadito la tradizione dell’accoglienza e la generosa sensibilità dei cittadini del posto, i sindaci hanno posto la necessità di organizzare una rete di accoglienza rispettosa della dignità di queste persone ma anche della tutela dell’ordine e della sanità pubblica delle comunità chiamate ad ospitarli. «E’ impensabile – secondo i sindaci – affrontare il problema in ordine sparso, senza unitarietà di intenti e senza le risorse economiche ed umane necessarie. L’impreparazione di tutti ad affrontare questa emergenza e il conseguente disordine, se dovesse perdurare, – fanno presente i sindaci – finirebbe per far crescere la sottocultura dell’antitesi e del rifiuto del diverso, perché la paura e la mancata conoscenza possono diventare terreno fertile su cui affonda profonde radici l’intolleranza che non è nella natura delle nostre popolazioni. E’ perciò nostro preciso dovere – hanno concluso i sindaci chiedendo al Prefetto Tomao in nome del suo riconosciuto pragmatismo – fare in modo che la cattiva informazione e i disagi conseguenti alla mancata organizzazione delle operazioni di accoglienza, uniti alle grandi difficoltà economiche di questi anni e alla crisi strutturale dei bilanci comunali possano far degenerare la situazione».
Pino La Rocca