Il pm del Tribunale di Cosenza, Antonio Cestone, ha chiesto la condanna degli imputati del processo su alcune stabilizzazioni presso l’Azienda ospedaliera provinciale. Per l’accusa, le richieste di pene sono: per l’ex dg Franco Petramala 3 anni e 6 mesi; per Michele Fazzolari 2 anni e 6 mesi; per Remigio Magnelli 2 anni; per Antonio Scalzo, Michelino Sbarra e Daniele Bellusci la richiesta è stata di un anno di reclusione. Sotto accusa, un’autoassunzione che riguarda Michele Fazzolari. I fatti risalgono al 2008. A Petramala, in qualità di dg all’epoca, viene contestato dalla pubblica accusa di aver adottato una delibera con la quale procedeva alla stipula di un contratto di collaborazione continuativa e coordinata a Fazzolari per la durata di tre anni, affidandogli la responsabilità dell’ufficio relazioni sindacali dell’Asp senza aver accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno dell’Azienda. Il processo è stato aggiornato al prossimo 16 giugno per le arringhe delle difese.
Giacinto De Pasquale