Avevano cenato tutti insieme, mangiando e bevendo a volontà proprio nell’abitazione di colui il quale da padrone di casa sarebbe poi divenuto vittima d’una rapina da parte degli stessi suoi due commensali. E’ accaduto durante la serata di domenica a Cassano Jonio. Il fatto s’è consumato in via Gennaro Serra, in pieno centro cittadino. Dove il terzetto di connazionali ed amici pakistani aveva trascorso la serata. I due ospiti però, una volta terminata la cena ed appreso che il padrone di casa disponeva d’una cifra di denaro contante pari a mille euro, avrebbero cominciato ad avanzare delle richieste di prestito d’alcune centinaia d’euro ciascuno per saldare dei loro debiti, pare l’affitto di casa e le marche da bollo acquistate per rinnovare il loro permesso di soggiorno in Italia. Il connazionale si sarebbe rifiutato di prestare i suoi soldi ai due amici – con ogni probabilità perchè gli servivano per le proprie impellenti necessità – e da qui si sarebbe scatenato il parapiglia.
I due connazionali avrebbero infatti colpito la vittima, un bracciante 42enne, violentemente al capo servendosi d’un manico di scopa, e gli avrebbero così sottratto il “malloppo”.
Il malcapitato, per le lesioni riportate, ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale “Ferrari” di Castrovillari, i quali l’hanno giudicato guaribile in otto giorni per un trauma cranico. Gli stessi medici del Pronto soccorso hanno allertato i carabinieri chiamandoli sul 112.
Le indagini da parte degli uomini dell’Arma sono scattate immediatamente. I militi della Tenenza cassanese, sulla scorta delle dichiarazioni rese dalla vittima, hanno qualche ora dopo arrestato, per il preteso reato di rapina in concorso tra loro, i due braccianti pakistani Subhani Noor, di 53 anni, ed Aamir Zaman, di 34 (nelle foto).
Ora si trovano agli arresti domiciliari per come disposto dal magistrato di turno presso la Procura di Castrovillari.