Poche ore fa il Tribunale di Castrovillari ha emesso la sentenza a carico di Dudu Nelus, accusato di omicidio aggravato, estorsione e furto in danno del parroco don Lazzaro Longobardi, ritrovato cadavere la mattina del 3 marzo scorso dai carabinieri di Corigliano nel piazzale della parrocchia di San Giuseppe a Sibari. Il Giudice ha condannato il ventiseienne rumeno alla pena di anni 12 di reclusione per l’omicidio, escludendo le aggravanti e riconoscendogli la seminfermità mentale. Lo ha invece assolto dall’accusa di furto ed ha riqualificato l’estorsione in violenza privata condannandolo alla pena di anni uno. La mattinata è iniziata con l’interrogatorio del giovane rumeno che ha raccontato le vicende relative ai suoi rapporti con il parroco. Poi è toccato al Procuratore della Repubblica – dott.ssa Giuliana Rana che ha svolto la sua requisitoria all’esito della quale ha chiesto la condanna alla pena dell’ergastolo. Dopo sono seguite le discussioni degli avvocati delle parti civili Stabilito e Viola del Foro di Napoli. A concludere l’arringa dell’avvocato Antonio Pucci si è soffermato a lungo sulla vicenda della relazione tra i due avente efficacia determinante sulla particolare situazione mentale dell’imputato, che, secondo le perizie psichiatriche, era affetta da gravi problematiche. Nessuno dei protagonisti della vicenda processuale ha inteso rilasciare dichiarazioni in attesa del deposito delle motivazioni.