Misteriosi “dracula” in azione da settimane contro gli autocompattatori della Femotet Spa
Misteriosi quanto gravi furti di carburanti presso l’autoparco comunale di Cassano Jonio, ubicato lungo la via Provinciale che attraversa contrada Giastreta. Da qualche tempo – e sempre nottetempo – pare qualcuno abbia proprio preso “di mira” alcuni automezzi di proprietà della Femotet Spa, la società con sede a Castrovillari che anche nella città delle terme gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Già, perché questi misteriosi “qualcuno” “spillano” il gasolio contenuto nei serbatoi degli autocompattatori ed altri mezzi di proprietà della Femotet.
Con gli autisti che al mattino li trovano a “secco”.
Dei novelli e modernissimi “dracula”, dunque, vogliosi di “succhiare” gasolio più che il classico sangue che si vede nei tanti film con al centro la sua tenebrosa figura.
Ma l’autoparco del Comune di Cassano non s’avvicina proprio all’aspetto d’un set cinematografico e ciò che da qualche settimana in qua accadrebbe lì dentro non sarebbe per nient’affatto fiction ma un reality show con protagonisti in carne ed ossa ed ancora senza alcun volto.
Sarebbero decine e decine i litri di gasolio trafugati nelle ultime settimane all’interno dell’autoparco cassanese.
Nafta a quintali rapinata di notte dalle ignote mani criminali che, con ogni probabilità, si servirebbero d’una ipotetica autocisterna.
Un automezzo “dotato” che riuscirebbe a guadagnare con facilità estrema l’ingresso dell’autoparco, entrandovi e penetrandovi furtivamente proprio dalla sua “porta principale”, vale a dire dallo stesso cancello che ne consente il normale ingresso e la normale uscita agli autocompattatori e agli altri automezzi della Femotet.
Furti che sarebbero diventati un vero e proprio “rompicapo” per gl’investigatori che stanno seguendo il “caso” a seguito delle denunce da parte dei titolari della Femotet.
Le indagini vengono condotte dai carabinieri della locale Tenenza, ma sono coperte dal più assoluto ed impenetrabile riserbo.
Anche da parte dei responsabili comunali le bocche sono cucitissime.
Si sussurra d’ipotetici sospetti che avvolgerebbero persone che lavorano o che operano all’interno dell’autoparco e che, per questo motivo, potrebbero avere una certa “agibilità” al suo interno pure fuori dall’orario di lavoro.
Naturalmente si tratta soltanto d’una delle ipotesi che sarebbero al vaglio dei carabinieri, molto avari, in questa fase, a fornire i più timidi elementi di cronaca oltre che ad indicare le piste seguite sulle tracce dei ladri di carburante.
Fatto sta che pochi uomini e mezzi da parte delle forze dell’ordine non consentono un pattugliamento costante, di notte, della zona adiacente l’autopèarco comunale.
Episodi del genere non sono una “novità”, comunque, per l’autoparco cassanese: nel 2013 i carabinieri vi sorpresero – e naturalmente arrestarono – due ladri all’interno, proprio mentre erano intenti ad asportare gasolio in quel caso dal serbatoio d’un automezzo comunale. Vedremo ora…