Adesso è davvero allarme sociale. In città non si parla d’altro, ma soprattutto quello che preoccupa è l’escalation delle rapine che in una settimana ha fatto registrare ben sei fatti di cronaca regolarmente denunciati e chissà se vi sono altri episodi che le vittime, magari per paura di ritorsioni, non hanno voluto raccontare ai carabinieri. Gli ultimi due episodi inquietanti in ordine di tempo si sono consumati nella serata di venerdì scorso. Il primo in ordine di tempo si è verificato al bivio che porta a Vaccarizzo Albanese e, comunque in territorio coriglianese. Erano da poco passate le 19 allorquando un 47enne di Villapiana a bordo di una Opel Zafira si ferma al bivio per poi immettersi sul vecchio tracciato della SS 106, ed è proprio in quel preciso istante che il rapinatore solitario e seriale entra in azione. Si porta dallo sportello lato guidatore, lo apre di colpo e sotto la minaccia di un lungo coltello costringe l’uomo a consegnargli tutto quello che ha addosso, anche se pochi euro ed il cellulare. Una volta arraffata la merce il rapinatore scappa via, mentre il malcapitato cerca aiuto e poi sporge denuncia presso la locale caserma dei carabinieri. Non passa nemmeno un ora, sono circa le 20, ed il rapinatore seriale entra in scena nella zona industriale, tanto per intenderci nei pressi dell’Auchan. Anche qui si apposta nei pressi del bivio che dalla strada interna che dal bivio di Vaccarizzo porta sulla superstrada all’altezza del bivio per località il Salice. Dicevamo che erano le 20 il rapinatore nota che si sta avvicinando una macchina, sempre con un solo occupante a bordo, si tratta di una Renault Megane condotta da un 57enne di San Demetrio Corone. Come la macchina si ferma in attesa di impegnare il bivio il rapinatore entra in scena è ripete lo stesso gesto fatto in precedenza ma anche nei giorni scorsi, ed anche qui arraffa pochi euro, il cellulare ed altre cose insignificanti, dopodiché scappa via protetto dall’evidente stato di choc della vittima e dal buio. Con i due episodi di ieri, come si diceva, sono sei gli episodi di criminalità pura che si sono consumati da venerdì 28 novembre a venerdì 5 dicembre. Infatti come si ricorderà nella scorsa settimana tra venerdì e domenica si registrarono tre rapine, tutte con lo stesso metodo, anche se in quelle circostanza vi fu l’aggravante del furto della macchina e la presenza di tre rapinatori e non uno come negli ultimi due episodi. Poi giovedì scorso si è registrata la rapina presso un distributore di carburanti in località Santa Lucia, dove un rapinatore solitario con il volto travisato ha portato via al gestore dell’impianto una cifra in contanti che dovrebbe aggirarsi intorno ai cinquemila euro. Ma quest’ultimo episodio secondo gli inquirenti avrebbe una matrice completamente diversa da quella delle rapine alle fermate. Infatti è probabile che il rapinatore del distributore sia locale, mentre quelli con il coltello sarebbero sicuramente stranieri, ma uno in particolare figurerebbe sempre in tutti gli episodi, mentre gli altri due sarebbero stati segnalati solo in due circostanze. Le forze dell’ordine, con i Carabinieri in testa, stanno mettendo a ferro e fuoco il territorio cercando di catturare questi rapinatori che tanta paura stanno seminando in città. Anche nella notte appena trascorsa accurati servizi di controllo del territorio sono stati effettuati dai carabinieri con un imponente spiegamento di uomini e mezzi, però al momento non si registrano novità sostanziali, anche se secondo alcune indiscrezioni raccolte in ambienti vicini agli investigatori nei prossimi giorni qualche novità dovrebbe registrarsi. Una domanda che comunque gli investigatori si pongono è la seguente: ma la criminalità locale ha qualche interesse nel lasciar fare a questi rapinatori che sono di sicuro stranieri ? Oppure vogliono che le forze dell’ordine spendano uomini e mezzi in altri controlli, per avere loro campo libero per poter portare a termine i prori “affari” ?.
Giacinto De Pasquale