CARIATI – ll superamento del digital divide, colmare cioè il vuoto nella infrastrutturazione e nella fruizione delle nuove tecnologie della comunicazione, rappresenta una sfida non meno importante della rivendicazione del diritto a servizi essenziali e fondamentali come la sanità, la giustizia o la mobilità. Anzi, soprattutto in una terra come la Calabria, rimasta purtroppo priva di collegamenti stradali ed intermodali moderni verso l’esterno e soprattutto al suo interno, il potenziamento delle reti virtuali di collegamento, attraverso l’innovazione tecnologica, può contribuire a ridurre distanze fisiche altrimenti irrecuperabili ed a far cogliere in loco opportunità di sviluppo e di crescita. Ad iniziare da quelle connesse ai turismi.
É quanto dichiara Filippo SERO esprimendo soddisfazione per l’inclusione di Cariati nell’elenco dei 223 comuni che beneficeranno della nuova fibra ottica.
Si tratta di un investimento di oltre 100 milioni di euro. Serviranno per la realizzazione di una rete di nuova generazione. Il progetto mira a fornire, entro il 2015, connettività con banda ultralarga ai comuni scelti. LUNEDÌ 27 a Lamezia ci sarà la conferenza di istruttoria alla presenza di tutti i Sindaci. Successivamente, la conferenza dei servizi alla presenza dei tecnici.
È una opportunità strategica – dice SERO – sia per offrire servizi aggiuntivi ai cittadini sia, soprattutto per gli ospiti che durante l’anno scelgono Cariati per trascorrere le loro vacanze. Questo grande investimento sul futuro della nostra regione e della nostra comunità – continua – rappresenta una possibilità in più, giustamente colta, a queste latitudini, nell’era digitale. Sarà uno strumento prezioso – conclude SERO – anche per intercettare nuovi flussi e target turistici grazie a servizi innovativi Ed al web.
Ad aggiudicarsi il bando indetto dalla Regione Calabria é stata la multinazionale Telecom. Dell’investimento complessivo (oltre 100 milioni di euro) circa 63,5 milioni sono di finanziamento pubblico (fondi europei) e 36,6 milioni a carico della stessa Telecom. Saranno circa 800 mila le unità immobiliari abilitate alla fornitura di servizi digitali innovativi con connessioni da 30 a 100 Megabit al secondo per circa 1 milione e 300 mila abitanti. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).