L’amministrazione comunale, tra le tante iniziative inserite nel cartellone dell’estate 2014, con una cerimonia semplice ma sentita ospitata nella casa comunale, ha consegnato per mano del primo cittadino Francesco Mundo ed alla presenza di tutta la Giunta e del delegato all’Ambiente Schiumerini, una targa-ricordo a Gaetano Napoli, protagonista della “Traversata dello Stretto” in difesa dell’ospedale di Trebisacce. “Una targa-ricordo, – recita la dedica apposta sulla targa – ma soprattutto un attestato di gratitudine per l’impegno e l’attaccamento alla propria città”. E’ passato oltre un anno da quel 14 luglio 2013 quando il generoso giovane, trebisaccese di nascita ma residente a Torino per ragioni di lavoro, seguito con trepidazione e ansia da tantissimi trebisaccesi confluiti in riva allo Stretto ha sfidato le correnti e la fauna marina, effettuando in un tempo da record la traversata dello Stretto di Messina per protestare contro la chiusura dell’Ospedale di Trebisacce. Al suo arrivo ha trovato ad accoglierlo sulla spiaggia di Cannitello il sindaco di Trebisacce, a cui si è generosamente associato il sindaco di Messina Renato Accorinti che ha molto apprezzato il gesto di questo giovane. La riuscita dell’impresa, si è saputo in seguito, è stata possibile grazie a diversi mesi di intenso allenamento che avevano preceduto quella fatidica giornata. In realtà da allora, nonostante lo stesso Scopelliti più volte abbia definito quella decisione “un grave errore strategico”, non è successo niente. Anzi, i tagli ai servizi sanitari sono proseguiti pervicacemente e la stessa emergenza-urgenza non è stata garantita in alcun modo, al punto che alcuni cittadini, penalizzati dalle distanze a dai ritardi, ci hanno rimesso la vita. Ciò nonostante resta il fatto che l’impavido giovane trebisaccese, che ha portato a lungo sulle gambe i danni provocatigli in quell’occasione dalle meduse, è riuscito a portare agli onori della cronaca una scelta politica rivelatasi iniqua e penalizzante per tutto l’Alto Jonio. E non solo. L’impresa compiuta da Gaetano Napoli, che nel capoluogo piemontese dispone della necessaria assistenza sanitaria perchè vive a pochi passi dall’ospedale “Le Molinette”, resta comunque una bella pagina di amore e di solidarietà verso il proprio paese e bene hanno fatto gli amministratori a rinfrescarne la memoria. E’ stata comunque l’occasione per fare il punto della situazione e per ribadire, come ha tenuto a precisare il sindaco Francesco Mundo, che «nessuno ritiene chiuso il capitolo-ospedale, almeno fino a quando non sarà operativo il nuovo ospedale della Sibaritide, che sembra di nuovo incagliato nelle secche della burocrazia regionale». Ora, in attesa che la politica regionale esca dal letargo, l’attenzione generale è rivolta al prossimo 23 ottobre, allorquando il Consiglio di Stato ha calendarizzato il pronunciamento sul ricorso presentato dal comune per mano dell’avvocato Giuseppe Mormandi. Saranno ancora una volta i giudici, come già avvenuto per l’ospedale di Praia a Mare, a sostituirsi ad una politica regionale pasticciona ed inconcludente? E’ quello che si sono augurati gli amministratori comunali di Trebisacce che, nel frattempo, hanno inteso premiare ufficialmente Gaetano Napoli per il bel gesto di generosità e di altruismo.
Pino La Rocca