La regione Calabria, a causa della presunta carenza di fondi, ha tagliato del 40% le risorse destinate al trasporto pubblico, accentuando così l’isolamento dei paesi interni del comprensorio e mettendo a rischio l’inalienabile diritto dei cittadini alla mobilità pubblica. Lo sostiene il sindaco di Trebisacce Francesco Mundo in una lettera di protesta inviata al presidente f.f. della Regione, all’assessore regionale ai Trasporti ed alla struttura tecnica dello stesso assessorato. «Tale deliberazione – ha scritto il primo cittadino di Trebisacce a nome dei colleghi-sindaci dell’Alto Jonio – non tiene conto delle reali esigenze dei cittadini perchè ne limita, di fatto, il diritto a disporre dei servizi pubblici essenziali, ad iniziare da quello allo studio per finire a quello al lavoro». Considerato che la cittadina jonica funge da polo scolastico per tutto il comprensorio il sindaco Mundo fa presente che, con la drastica riduzione del servizio, «molti giovani studenti pendolari non potranno usufruire del trasporto locale per raggiungere le scuole superiori di Trebisacce, mettendo così a rischio non solo il diritto costituzionale all’istruzione, ma la stessa crescita sociale e culturale dei giovani. Tutto ciò – aggiunge Mundo – graverà ancora di più sulle già misere finanze delle famiglie, che pur di far studiare i propri figli, dovranno sobbarcarsi ulteriori oneri economici. Per non parlare – aggiunge ancora l’avvocato Mundo – della popolazione anziana residente nei paesi interni che avrà enormi difficoltà a raggiungere i paesi dove sono allocati gli ospedali ed i servizi sanitari». La riduzione del trasporto pubblico, secondo il primo cittadino di Trebisacce, oltre ad isolare ulteriormente i paesi dell’entroterra, si ripercuote sull’occupazione, perché provocherà anche la riduzione di personale nelle aziende di autolinee le quali, per evitare tracolli aziendali, saranno costrette a ridurre i dipendenti attraverso il licenziamento. «La scelta operata dalla Regione – aggiunge il sindaco Mundo allargando il discorso a tutti i sindaci della Provincia – suscita forti perplessità e grande preoccupazione non solo nell’Alto Jonio ma in tutta la Provincia di Cosenza che è una delle più vaste d’Italia. Per tutti questi motivi – conclude il sindaco di Trebisacce – si chiede di reperire con urgenza le necessarie risorse finanziarie per evitare ulteriori tagli alle linee di autobus e dei posti di lavoro, ma soprattutto per evitare che i cittadini rimangano di fatto chiusi nei loro comuni e impediti rispetto alla mobilità pubblica».
Pino La Rocca