Startup Calabria, così come ha fatto l’Assopec, si schiera a fianco dei due titolari del chiosco distrutto da un incendio doloso a sole 24 ore dalla conquista della Bandiera Blu e si attiva per ricostruire il chiosco, sia per solidarietà verso i giovani che hanno subito il danno, che per esecrare un gesto che nuoce all’immagine della cittadina jonica. “I motivi che hanno spinto gli aguzzini a un gesto tanto esecrabile – hanno scritto i giovani di Startup Calabria – restano incomprensibili. L’intera cittadina jonica è rimasta incredula e sconvolta perchè Trebisacce è un luogo tranquillo in cui azioni del genere non sono mai accadute. Rosetta e Adil, i due giovani proprietari del chiosco, – aggiungono – sono da sempre stimati dalla comunità locale e non hanno alcun rapporto con la criminalità. Sono genitori di uno splendido bambino di 4 anni ed hanno fatto affrontato con coraggio moltissimi sacrifici per aprire la loro attività. Lei, nonostante sia disabile, si dedica anima e corpo alla sua famiglia, mentre il suo compagno Adil, originario del Marocco, oltre a lavorare al chiosco fa anche il restauratore”. In realtà l’attività “estiva” di Rosetta e Adil si svolgeva in questo piccolo chiosco sul Lungomare che negli ultimi anni era diventato un punto di riferimento per i ragazzi della cittadina jonica. Punto di ritrovo per i trebisaccesi e non solo, il chiosco era il luogo ideale per trascorrere le serate in compagnia degli amici. “Forse questo ha dato fastidio a qualcuno. Fatto sta – aggiungono i giovani di Startup – che l’estate è ormai alle porte e i tempi per rimettere in piedi la struttura sono strettissimi. Noi di Startup Calabria, associazione no-profit che si occupa di valorizzare le startup e sostenere i giovani imprenditori, non potevamo restare a guardare. Ci siamo perciò attivati per ricostruire il locale andato completamente distrutto. Le donazioni serviranno per sostenere parte dei costi necessari alla sua ricostruzione. Per l’inaugurazione abbiamo pensato di proiettare il video di tutti i momenti della ricostruzione, in modo da vivere tutti insieme un grande momento di unione e di solidarietà. Cosa stai aspettando? #Ionrestoaguardare e tu?”
Pino La Rocca