Sono ripresi anche quest’anno e proseguono riscuotendo un enorme successo gli “Educational Turistici” riservati a giornalisti di settore, ideati dalla Regione Puglia assessorato al Turismo e organizzati in collaborazione con la rivista di turismo e cultura “Mediterraneo Spiagge” diretta da Carmen Mancarella. L’obiettivo è quello di far conoscere e promuovere in chiave turistica le più belle località turistiche della Puglia ed in particolare del Salento. Si tratta di raduni periodici, organizzati soprattutto in primavera, nel corso dei quali vengono ospitati giornalisti nazionali e internazionali grazie all’utilizzo di fondi comunitari, (P.O. Fesr 2007-2013, Asse IV, Linea di intervento 4.1, azione 4.1.2, messi a disposizione dalla Regione Puglia) e organizzati in collaborazione con la suddetta rivista. Sotto la lente d’ingrandimento degli operatori dell’informazione finiscono di volta in volta le spiagge dorate dello Jonio, quelle bianche dell’Adriatico, le città messapiche pugliesi ricche di testimonianze archeologiche e di eccezionali luoghi dello spirito. L’ultimo Educational, il 22°, si è svolto a cavallo del primo maggio ed ha consentito agli ospiti di vivere per tre giorni a contatto con la gente locale: nel primo giorno la prima grande festa di tradizione nella cittadina di Erchie, la città di Santa Lucia, tra bande e luminarie colorate, nel secondo giorno lasciandosi accarezzare dalle prime promesse dell’estate nella città di Manduria rinomata per il suo dolce nettare “Il Primitivo di Manduria” e infine, nel terzo giorno, per andare a curiosare nel quartiere ebraico della città di Oria, in provincia di Brindisi, antica culla della civiltà messapica. L’obiettivo degli Educational è quello di far conoscere e proporre all’utenza turistica la Puglia, la Terra dei due Mari (come del resto la Calabria) in tutto il suo splendore, seducente anche in primavera, come anteprima della stagione estiva, quando il Salento diventa una tra le mete più gettonate dell’estate italiana. Cosa che non capita certamente per caso ma perché la Regione Puglia ed i mediatori culturali e turistici pugliesi, al contrario di quelli calabresi, sono ben attenti al marketing territoriale e lo promuovono non tanto attraverso costosi e spesso inutili spot televisivi, come fanno i nostri politici che hanno più a cuore le sorti della RAI che quelle della Calabria, ma attraverso iniziative mirate come queste, in grado di far toccare con mano agli operatori dell’informazione le più accattivanti primizie dell’estate pugliese. (foto)
Pino La Rocca