“Venga a Cassano All’Ionio, questa città ha bisogno di sentire la presenza dello Stato”.
Il primo cittadino di Cassano All’Ionio, con un’accorata lettera ha invitato il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, ad una visita istituzionale nel Comune di Cassano All’Ionio: «La barbara uccisione di un sacerdote, a soli quaranta giorni dall’altro terribile fatto di sangue che ha riguardato un bimbo di soli tre anni, è un terribile campanello di allarme che spinge a reclamare a gran voce l’intervento dello Stato e di tutte le altre Istituzioni, che devono avvertire il dovere di recuperare il tempo perduto, aiutando questa terra bella ed amara a risalire la china e ad avviarsi, finalmente, verso il futuro di progresso che merita – ha motivato il Sindaco – Per queste ragioni, avendo appreso del Suo prossimo viaggio a Scalea, mi permetto di chiederLe di voler considerare la possibilità di fare tappa anche nel mio Comune».
Il Sindaco di Cassano All’Ionio nella sua missiva ha focalizzato la drammatica situazione in cui vivono i comuni ed in particolare la città di Cassano All’Ionio. «I Sindaci rappresentano il primo e l’ultimo degli avamposti a cui i cittadini si rivolgono e, per questo, hanno piena coscienza delle realtà delle cose, misurandosi quotidianamente con i bisogni , le ansie e le aspettative della gente . La nomina a Primo Ministro di un Sindaco induce a ritenere che in Italia si possa aprire concretamente la via al rinnovamento della politica – ha scritto il primo cittadino cassanese – che deve essere vissuta come preciso dovere di porsi a servizio della collettività e deve badare alla concretezza ed alla risoluzione dei problemi. Solo in tal modo si potrà tentare di ridurre finalmente il forte divario tra le Istituzioni ed i cittadini, che devono riacquistare fiducia e speranza nel futuro. Ella, già con i primi interventi, sta ridando nuovo entusiasmo anche a noi Sindaci di periferia. Non ho certamente la pretesa di fare paragoni tra la Sua Firenze ed il mio Comune, che comunque rappresenta una delle realtà più importanti e complesse della Calabria: ricco di risorse naturali, storiche e culturali ma allo stesso tempo soggiogato dal sottosviluppo e dalla mancanza di opportunità di crescita. Cassano All’Ionio sorge al centro di quella piana ove ancora sembra echeggiare l’epopea di Sybaris, la polis magno greca più famosa dell’antichità, che trova espressione e senso nell’Area Archeologica e nel Museo Nazionale Acheologico della Sibaritide, vera eccellenza del patrimonio storico ed artistico del territorio che ho l’onore di amministrare, conosciuta nel mondo intero e fortemente compromessa dal fango dell’esondazione del Fiume Crati.
Nonostante i tesori d’arte e le bellezze naturali e paesaggistiche, la fertilità della Piana di Sibari, la realtà di Cassano All’Ionio è attraversata da una profonda crisi culturale e sociale: qui la recessione economica, che ha sconvolto il Paese, fa sentire la propria negativa influenza con maggiore forza a causa di quello sviluppo che non è mai arrivato – ha spiegato ancora il Sindaco – Mancano i collegamenti e le infrastrutture e con essi la possibilità di attrarre investimenti e di creare opportunità di lavoro. Ne consegue una realtà sociale e culturale molto fragile, dove trova terreno fertile la devianza».
Da qui la richiesta del Sindaco Papasso di una visita del Presidente Renzi: «Per avere Ella la possibilità del contatto con le Comunità che vivono su entrambe le sponde dei mari che circondano la Calabria. Soprattutto, considerato il delicato momento, per testimoniare la presenza dello Stato alla mia comunità, composta in gran parte da gente onesta , dignitosa, ospitale e pacifica, che ha bisogno di tanta solidarietà e di riferimenti certi e concreti, per riprendere a sperare di poter costruire una realtà migliore, facendo leva sulle proprie capacità e risorse – ha concluso – Nella certezza che Ella non lascerà cadere nel vuoto questo mio umile appello, nel ringraziarLa per l’attenzione, La saluto con infinita stima».
Cassano all’Ionio, lì 4 marzo 2014
Ufficio Stampa del Sindaco