Emergenza igienico sanitaria a Cariati dovuta alla vergognosa situazione della gestione dei rifiuti in ambito regionale e locale. Incalcolabili i danni che si stanno cagionando alla salute dei cittadini ed all’economia locale. La Regione Calabria cambi l’attuale e fallimentare strategia sulla gestione dei rifiuti. Le autorità sovra comunali sanzionino e se è il caso sciolgano le amministrazioni comunali che (come quella di Cariati) si trovano “all’anno zero” con l’avvio della raccolta differenziata e con una civile ed adeguata politica di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Cariati è abbandonata al proprio triste destino su ogni versate e, soprattutto, per ciò che attiene l’erogazione dei servizi essenziali (rifiuti, acqua, strade, illuminazione, cimitero, ecc.). L’immondizia non viene raccolta almeno da fine Gennaio ed il paese è sommerso dai rifiuti. Questa situazione di incivile incuria cittadina ed ambientale, di lassismo, d’incapacità e di impotenza politico-istituzionale (che, per la verità, a Cariati dura ormai da anni!!!), ha già arrecato ingenti danni, alla tutela della salute dei cittadini, all’economia locale, allo sviluppo ed alla crescita turistica di un intero territorio.
Ora Basta!!! I cariatesi non possono essere trattati alla stregua degli animali!!!
E’ urgente una nuova sensibilità ambientale e politico-istituzionale a livello calabrese ed ancor di più a livello cariatese.
L’Amministrazione Comunale “Sero-Trento” che, senza fare tesoro del disgustoso spettacolo fornito dalla spazzatura nella scorsa estate ed anche nelle precedenti stagioni turistiche, in questi giorni, ha avuto perfino il “barbaro coraggio” di vessare i cittadini con l’invio di illegittime “bollette di pagamento TARSU/TARES” raddoppiate, rispetto agli anni precedenti, nella pretesa economica, massimizzate nell’incremento delle aliquote tributarie e, il tutto senza fornire in cambio un servizio di raccolta rifiuti adeguato.
La Giunta Municipale che, ad oggi, ha dimostrato in tutto di non essere in grado di governare Cariati e di essere incapace di programmare qualsiasi azione amministrativa, dia velocemente impulso:
1) alla raccolta differenziata, più volte finanziata negli anni e nei messi addietro ma mai attuata. Alcuni importanti e cospicui finanziamenti, addirittura, negli ultimi periodi amministrativi sono andati persi;
2) all’apertura immediata dell’Isola Ecologica Comunale, finanziata dalla Regione Calabria, forse completata ma mai effettivamente aperta e resa fruibile, nella quale spostare con urgenza buona parte della mole di spazzatura che oggi è sotto le case dei cariatesi;
3) all’approvazione, in via d’urgenza, di un “Piano Locale per l’Ambiente e la Gestione dei Rifiuti”.
4) Ad una regolamentazione e razzionalizzazione del Servizio di Raccolta dei Rifiuti Comunali anche tramite nuova Gara d’Appalto (considerando che l’unica che si è espletata è andata deserta!!!). L’affidamento del Servizio di Nettezza Urbana, infatti, per anni è stato direttamente assegnato, dal Sindaco Filippo Giovanni Sero, senza alcun contratto e senza nessuna previa ed utile gara d’appalto, con conseguente esponenziale lievitazione dei costi di gestione dei rifiuti (oggi non più sopportabili) a carico del Bilancio Comunale e con scarsissimi risultati per ciò che riguarda la qualità del servizio offerto.
La maggioranza comunale cariatese la finisca di rimanere indifferente e latitante sulla grave problematica! L’Assessore comunale all’ambiente che è anche l’Assessore al Bilancio dia, almeno in questa situazione, un cenno di “vita amministrativa-istituzionale”. I Cariatesi meritano maggior rispetto da parte di chi ha la responsabilità governare. Non si può arrivare nelle prossimità delle feste pasquali oppure, ancor peggio, alla futura stagione estiva con il rischio di avere Cariati, ancora una volta, sommersa dal pattume.
La Regione Calabria cambi l’attuale e fallimentare strategia sulla gestione dei rifiuti. Le Autorità sovra comunali prendano seri e veloci provvedimenti, sanzionando e se è il caso sciogliendo le Amministrazioni Comunali che (come quella di Cariati), mettendo a serio rischio la salute dei propri concittadini, nonostante i corposi finanziamenti ricevuti ed i tanti “sperperi” di denaro pubblico si trovano, ancora ad oggi, “all’anno zero” con l’avvio della Raccolta Differenziata e con una civile ed adeguata politica di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani.
Cariati, 19 FEBBRARIO 2014
IL CAPOGRUPPO U.D.C. – Cariati e CONSIGLIERE COMUNALE
Dott. Francesco Cosentino