Integrare al più presto il Piano triennale sulla sanità e prevedere nel “Chidichimo” l’istituzione di ulteriori Divisioni ospedaliere anche al fine di evitare di mettere a rischio l’UOC di Geriatria-Lungodegenza appena istituita. Questa è la sintesi della “letterina di Natale” indirizzata al presidente Scopelliti dal sindaco di Trebisacce Franco Mundo e dall’assessore alla Sanità Saverio La Regina, partendo dal presupposto che il “Tavolo-Massicci” ha preteso «che la Regione accompagni eventuali rimodulazioni della rete ospedaliera con adeguate analisi sulla modifica dei fabbisogni e che si faccia carico, prioritariamente di garantire che le cure in tali presidi possano avvenire in condizioni di sicurezza e di qualità». Del resto, ricordano i due amministratori, lo stesso presidente Scopelliti attraverso una lettera inviata al comune in data 7.2.2013 aveva assicurato che negli ospedali “di confine” di Trebisacce Paria a Mare sarebbero state aperte alcune Divisioni ospedaliere, «necessarie – scrivono Mundo e La Regina – per garantire la sicurezza dei pazienti e la qualità delle prestazioni, anche nell’ambito del rispetto dei LEA per la parte Jonio Nord della Calabria. Noi – continuano i due – abbiamo apprezzato la sua disponibilità a correggere un chiaro ed evidente errore nella riorganizzazione della rete ospedaliera, ma anche per quanto emerso a seguito della riconversione-chiusura di alcuni ospedali, tra cui Trebisacce per l’impossibilità oggettiva e organizzativa degli ospedali Spoke e Hub di fornire cure adeguate, soprattutto in situazioni di emergenza. Del resto Lei stessa ha più volte pubblicamente affermato che la chiusura di questi due nosocomi era stato un errore e che tale errore doveva essere corretto». Sindaco e assessore ricordano quindi all’on. Scopelliti la crescita esponenziale in questi due anni della migrazione sanitaria verso le regioni limitrofe e fanno presente che i rilievi del Tavolo Massicci vanificherebbero lo sforzo del Direttore Generale Scarpelli di istituire la Geriatria-Lungodegenza-RSA, con annessi ambulatori di Cardiologia e altri servizi. «Pur comprendendo le difficoltà economiche – aggiungono Mundo e La Regina – non si può certo prescindere dal garantire almeno i LEA ai cittadini del vasto comprensorio dell’Alto Jonio Cosentino. Confidiamo, pertanto, – concludono il primo cittadino e l’assessore alla Sanità – nella Sua sensibilità e insieme ai colleghi sindaci, Le chiediamo un incontro urgente proprio per discutere e magari programmare unitariamente le integrazioni richieste dal Tavolo Massicci che, Ella, in ogni caso, vorrà e saprà dare al fine di istituire servizi sanitari adeguati ed efficienti anche per affrontare le emergenze-urgenze, che sono il vero problema per le nostre popolazioni e per quanti transitano lungo le importanti arterie stradali della fascia jonica. Sicuri di un positivo immediato riscontro, La salutiamo cordialmente e Le formuliamo i migliori auguri di Buon Natale».
Pino La Rocca