Notte Bianca da 40mila… e lode. Tanti erano, da una stima sommaria delle Forze dell’Ordine, gli utenti della XIII edizione della Notte Bianca i quali hanno invaso Trebisacce sin dal pomeriggio fermandosi e facendo le ore piccole fino all’alba. «Una notte lunghissima e bellissima; una notte splendida; una notte piena di musica, di colori e di sapori; una notte magica e da incorniciare, complimenti a chi l’ha organizzata…».
Questi i commenti circolati all’indomani sul web da parte di chi ha preso parte alla Notte Bianca che quest’anno è stata dedicata a Napoli ed ai napoletani che da sempre frequentano la cittadina jonica portando con sé il colore ed il calore di cui sono depositari. Negozi aperti fino all’alba, ben 12 eventi di intrattenimento dislocati su via Lutri e sul Lungomare, il mega-concerto di Eugenio Bennato in una piazza stracolma di gente e il concerto conclusivo dei “Bottari” sul Lungomare che per mezzo della musica e della canzone napoletana, hanno intrattenuto i presenti fino all’ora del tradizionale cornetto mattutino. «Favolosa Notte Bianca – ha scritto da parte sua il segretario del PD Pierfrancesco De Marco – con migliaia di persone che hanno gremito le strade ed il Lungomare, bellissimo il concerto di Eugenio Bennato. E stamattina alle 8 tutto era già pulito». «Grazie a tutti coloro che hanno partecipato – ha scritto l’assessore al Commercio Gianpiero Regino che ha ringraziato i commercianti, le associazioni di volontariato, i giovani della Protezione Civile e soprattutto le Forze dell’Ordine – per aver rispettato i luoghi senza recare alcun danno e alcuna deturpazione. Eravamo in 40mila e nonostante ciò non è accaduto nessun incidente: Trebisacce è quindi pronta per le grandi sfide». Tantissimi i giovani provenienti da ogni parte della Calabria e dalle regioni limitrofe, che al ritmo frenetico della musica partenopea, hanno contagiato con il loro entusiasmo l’intera comunità. «Quest’anno – ha scritto il sindaco Franco Mundo dopo aver ringraziato l’Assopec nella persona del presidente Serafino Zangaro – la Notte Bianca aveva come centralità Napoli, con cui abbiamo siglato una sorta di gemellaggio virtuale, evocato dai versi di una famosa canzone di Pino Daniele: …”Napule è mille culure, Trebisacce è addore e mare”. Grande, quindi, – ha concluso Mundo – la nostra soddisfazione perché abbiamo creduto e investito ingenti risorse umane e finanziarie in questa manifestazione, allo scopo di affermare la centralità della politica dell’accoglienza e di puntare sempre di più sul turismo come fondamentale volano di sviluppo, il tutto in armonia e con l’ambiente che resta la nostra priorità. Non a caso Trebisacce ha ricevuto per la seconda volta la Bandiera Blu».
Pino La Rocca