Porte aperte, dopo anni di letargo, per l’antico mulino Jelpo, simbolo della tradizione contadina dell’Alto Jonio dove riprendono vita le antiche tradizioni legate al mondo rurale. Un luogo-simbolo, quello del mulino appartenuto alla famiglia Jelpo, capace di raccontare secoli di storia, tramandando ricordi di una vita semplice ma ricca di valori. Al suo interno si potranno visitare pezzi di storia come il mulino a palmento, quello a cilindri, fino a quello a martelli.
Ecco perché l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanna Panarace ha deciso di farne un museo didattico, luogo ideale per riflettere e rafforzare il sentimento di appartenenza anche per le nuove generazioni. Le sue macine ricominceranno a funzionare proprio oggi 21 agosto alle ore 17.00, con la dimostrazione della molitura del grano come avveniva un tempo. Alle 18.30 seguirà il dibattito sul tema “Cibo – Territorio e Identità” a cui seguirà la degustazione di prodotti tipici e uno spazio dedicato all’etno-musica. L’evento è patrocinato dal GAL Alto Jonio “Federico II” e dal Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia.
Pino La Rocca