Lo Stato è presente, operativo ed efficace. Parola di prefetto. Parola del prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao: «L’emergenza acuta è finita, ma molte cose restano ancora da fare e lo Stato continuerà ad esserci». L’ha detto ieri durante la conferenza stampa tenutasi presso il Centro operativo misto messo in piedi appena dopo l’alluvione che mercoledì scorso ha travolto Rossano.
Il massimo rappresentante del Governo in provincia ha annunciato che il 19 agosto prossimo, dopodomani, in Prefettura a Cosenza è in programma una riunione aperta ai sindaci dei comuni colpiti – Rossano, Corigliano Calabro e Crosia – finalizzata a fare una prima stima concreta dei danni provocati dal nubifragio.
Tomao, fianco a fianco ieri mattina col presidente della Regione Mario Oliverio, il sindaco rossanese Giuseppe Antoniotti, l’arcivescovo della Diocesi monsignor Giuseppe Satriano, il consigliere regionale Giuseppe Graziano ed i massimi vertici territoriali delle forze dell’ordine, s’è persino commosso parlando dell’orgoglio dei calabresi, lui che è originario di Roma e che nella Calabria delle mille e una emergenza è approdato appena due anni fa. Ed ha sottolineato: «Lo Stato con tutti i suoi organi, la Prefettura, l’Esercito, è vicino alla Regione ed al Comune; siamo stati in riunione quasi 24 ore su 24 – ha detto – e siamo intervenuti concretamente sin dalle primissime ore, con non poche difficoltà considerate le condizioni delle strade ed il tempo servito per reperire i necessari fuoristrada».
A parere del prefetto, come di tutti, «è stato davvero un miracolo che non vi siano state vittime; l’attività di soccorso è stata effettuata senza interruzione alcuna». Poi una “stoccata”: «Le lamentele emerse sui media circa alcuni presunti “ritardi” non sono giustificate, perché bisognava coordinare 1700 persone in uno stato d’estrema difficoltà stabilendo delle priorità, e la priorità nelle prime ore era quella d’essere sicuri non ci fossero persone in pericolo: andando nei luoghi colpiti ho avuto la percezione della gratitudine dei cittadini».
Il prefetto ha vivacemente polemizzato con alcune tv nazionali che – secondo quanto gli è stato riferito in questi giorni dai suoi più stretti collaboratori, ha precisato – in merito all’emergenza alluvionale in atto a Rossano avrebbero fatto emergere e palesato esclusivamente talune situazioni critiche poco o per nulla rappresentative del positivo contesto generale nel quale la macchina istituzionale dei soccorsi s’è mossa e si sta muovendo.