La carovana dei diritti arriva in Calabria con 3 tappe in programma mercoledì 10 aprile nella provincia di Cosenza e 2 tappe nel Capoluogo giovedì 11 aprile. Si tratta di un Camper della FLC CGIL che, utilizzando lo slogan “Una, Unica, Unita – la conoscenza non si spezza”,
sta attraversando tutta l’Italia per testimoniare, lungo tutto il viaggio iniziato diversi mesi orsono, la decisa opposizione all’autonomia differenziata nei confronti della quale gli organizzatori denunciano le ricadute disastrose che essa avrebbe sulla sanità, sulla Scuola e nell’attacco alle fondamenta costituzionali di uguaglianza e democrazia nel nostro Paese. La notizia dell’arrivo del Camper a Trebisacce è stata diffusa dal prof. Pasquale Corbo in qualità di portavoce del Laboratorio Politico “Sinistra al Quadrato” che sullo stesso tema ha già organizzato incontri e momenti di riflessione. Come prima tappa il Camper si fermerà su via Lutri a Trebisacce mercoledì 10 aprile dalle 9.30 alle 10.30; sempre mercoledì 10 dalle 11.00 alle 13.00 a Corigliano-Rossano presso piazza Salotto e nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 14.30 alle 18.00, a Castrovillari in piazza Municipio. Giovedì 11 aprile invece il camper sosterà a Cosenza e precisamente dalle 10.00 alle 13.00 in piazza XI Settembre e dalle 14.30 alle 18 presso l’Unical. “Crediamo – si legge nella locandina redatta dalla Flc-Ggil nel valore della sanità e nella scuola pubblica e, poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male che mina alle fondamenta la democrazia, con la nostra iniziativa intendiamo fare la differenza e ribadire il nostro deciso NO all’autonomia differenziata che rischia di dividere il Paese e accentuare il gap già esistente tra il Nord ed il Sud”. Nel corso degli incontri si discute della difesa della sanità e del sistema d’istruzione pubblico nazionale che, purtroppo, secondo gli organizzatori, ha molti nemici che enfatizzano la regionalizzazione e il dimensionamento e la privatizzazione che finisce per accrescere il precariato. Il Camper ha finora visitato 110 territori, 20 Regioni ed ha percorso oltre 30mila chilometri avendo come missione quella di sensibilizzare sui rischi dell’autonomia differenziata che renderebbe il nostro Paese più diviso, più disuguale e più ingiusto. “Con questa iniziativa – si legge in conclusione nella locandina – la FLC CGIL contesta decisamente il DDL Calderoli per scongiurare la frammentazione del Paese e, in particolare, la garanzia per tutti del diritto alla salute e per evitare la regionalizzazione della scuola, che minaccia di rendere diseguale il diritto allo studio, così come sancito dalla Costituzione”.
Pino La Rocca