Autentica “comfort zone” per i nomadi digitali alla ricerca di tecnologia e innovazione, di arte, di cultura, di natura incontaminata e di tutto ciò che può aiutare a vivere meglio.
E nel Borgo Autentico più caratteristico dell’Alto Jonio, grazie all’iniziativa intrapresa dal sindaco Domenico Vuodo e dall’esecutivo comunale, si sono aperti ampi spazi di “coworking per nomadi digitali. E’ questa la nuova dimensione proposta dal Comune di Alessandria del Carretto in grado di coniugare la vocazione turistica a un’esperienza di approccio al lavoro all’insegna della libertà. Si tratta di uno spazio pubblico allestito all’interno della biblioteca cittadina “Dante Alighieri” recentemente inaugurata, dotato di una potente connessione Web e delle comodità necessarie per le dinamiche proprio del lavoro. Questo spazio sarà destinato a chiunque voglia lasciarsi ispirare dalla bellezza dei panorami locali, dal silenzio e dalla tranquillità di un luogo in cui il tempo scorre a misura d’uomo. A comunicare l’avvio di questa nuova opportunità è il sindaco di Alessandria del Carretto Domenico Vuodo che, nell’ambito della primavera d’idee e di iniziative che l’antico Borgo sta vivendo, ha scelto di aggiungere un nuovo petalo al fiore di possibilità attrattive che potrebbe indurre nuovi turisti a venire a trascorrere tempo di qualità in un Borgo ricco di storia e di suggestioni. “Il fenomeno dei nomadi digitali – ha dichiarato il primo cittadino alessandrino – è in costante ascesa: per chi può unire la passione per il viaggio con gli impegni per il lavoro, l’esistenza di luoghi pubblici attrezzati e pensati per riprodurre di fatto le comodità di un ufficio mantenendo il vantaggio di essere calati in un luogo ameno, lontano dai ritmi frenetici della città, sono molto preziosi se opportunamente proposti. Proprio a tal fine – ha aggiunto il Sindaco Vuodo – la nostra amministrazione ha stretto un accordo di collaborazione con due importanti realtà del settore quali South Working – Lavorare al Sud e HQ Village e siamo assolutamente certi che Alessandria sia un luogo perfetto per chi cerca concentrazione, ispirazione e tranquillità. Apriamo perciò le porte della nostra comunità a tutti coloro che vorranno elevare la nostra realtà a propria sede lavorativa”. Un modo davvero originale, quello scelto dall’amministrazione comunale di Alessandria del Carretto, per promuovere il turismo nel suadente Borgo montano incastonato nel Parco Nazionale del Pollino creando una concentrazione alternativa ai flussi turistici di prossimità od occasionali. Alessandria del Carretto, dunque, si propone come luogo magico in grado di ispirare creatività, autentica panacea per chi soffre lo stress di un lavoro che costringe ad operare in ambienti convulsi e stringenti.
Pino La Rocca