Poteva finire in tragedia, ma alla fine il bilancio dell’incidente parla di tanta paura ma solo l’auto avvolta dalle fiamme è andata completamente distrutta dal fuoco, mentre le cinque persone che erano a bordo sono riuscite ad abbandonare l’auto in fiamme ed a mettersi in salvo senza riportare alcun danno fisico.
Protagonista della brutta avventura verificatasi verso le ore 6.00 di ieri, venerdì 14 luglio, un nucleo familiare (marito, moglie, cognato, cognata e figlio) proveniente dall’area urbana di Corigliano-Rossano e diretto verso Taranto e in transito sulla Superstrada Jonica nel tratto ricadente nel comune di Trebisacce. La cronaca: i cinque componenti del nucleo familiare, mentre percorrevano a bordo di una Mercedes berlina la Superstrada Jonica, dopo aver superato il viadotto sul torrente Saraceno, la salita che porta allo svincolo di Trebisacce-Centro-Storico e le tre brevi gallerie, accortisi del fumo proveniente dal cofano anteriore dell’auto, (dovuto molto probabilmente dalla perdita di carburante o solo al surriscaldamento del motore), hanno arrestato l’auto che nel frattempo cominciava ad andare a fuoco e, nel tentativo di svuotare il cofano posteriore dalle valigie impossibilitati a rientrare nell’abitacolo per azionare il freno a mano, hanno abbandonato l’auto la quale, divenuta in pochi minuti una vera e propria palla di fuoco, ha cominciato la sua folle corsa lungo il viadotto sovrastante le abitazioni del popoloso quartiere della frazione Pagliara che in quel tratto scorre in rapida discesa. L’auto in fiamme, a causa della forte pendenza della strada, ha prima percorso circa cento metri sulla sua corsia di marcia e subito dopo ha proseguito la sua folle corsa invadendo la corsia opposta prima di impattare e fermarsi contro il robusto gard-rail posto a protezione delle abitazioni sottostanti. Allertati i soccorsi, dal Distaccamento di Castrovillari è giunta sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco guidata dal Capo Partenza Vincenzo Sparano, che con potenti idranti hanno domato in pochi minuti l’incendio mettendo così in sicurezza quello che restava dell’auto di cui comunque è rimasto ben poco. Una tragedia sfiorata e finita bene, dunque, sia per la prontezza degli occupanti dell’auto che per la pura casualità dovuta al fatto che a quell’ora del mattino la S.S. 106 solitamente percorsa da un traffico abbastanza intenso in quel momento fosse sgombra di traffico. Oltre ai Vigili del Fuoco di Castrovillari, sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e l’Ambulanza del 118 partita dal presidio sanitario di Trebisacce.
Pino La Rocca
