Resto al Sud 2022 è un’importante agevolazione rivolta ai giovani del centro e del Sud Italia, il cui fine è quello di promuovere lo sviluppo del lavoro. Si tratta di una agevolazione “a fondo perduto” per accedere alla quale sono necessari alcuni requisiti. Fino a questo momento sono state finanziate 11.649 iniziative ed erogati 426 milioni di euro. Questo ha portato alla creazione di circa 42mila posti di lavoro dimostrando che anche in queste regioni italiane è possibile fare impresa con successo.
Categorie di imprese e limitazioni geografiche
Questa agevolazione da parte dello Stato serve per la creazione di nuovi “business” o attività professionali in proprio. Le categorie alle quali è rivolto sono le nuove attività d’impresa, il settore agricolo, l’imprenditoria femminile e le start-up innovative. Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Decreto-legge 91 emanato in data 20 giugno 2017 e quest’anno è arrivata la sua riproposizione con un apposito stanziamento pari a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
I requisiti per accedere a questi finanziamenti sono quelli di un’età compresa tra 18 e 55 anni, il possesso della Partita IVA nella categoria lavoratori autonomi, e quello di un’attività d’impresa. In questi casi è possibile effettuare la domanda per ottenere il finanziamento che sarà pari al 100% delle spese che sono necessarie per portare avanti l’iniziativa nel campo dell’imprenditoria. Il 50% di questo finanziamento sarà a fondo perduto, mentre il restante 50% dovrà essere restituito senza interessi in rate mensili nel corso di 8 anni. L’iniziativa è rivolta a cittadini residenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, e l’attività imprenditoriale finanziata dovrà svolgersi questo territorio.
Tra i possibili beneficiari del finanziamento sono inclusi anche i cittadini residenti nelle isole minori ed in quelle lacustri e lagunari. Uno dei requisiti è anche quello di risiedere nelle regioni di cui sopra da almeno 60 giorni prima della presentazione della domanda, mentre per chi proviene da Stati dell’Unione Europea è necessario che la residenza risalga ad almeno 120 giorni. I finanziamenti che si possono richiedere con Resto al Sud 2022 hanno un tetto massimo per ogni richiedente pari a 50mila euro, ma se la domanda di finanziamento è richiesta da una azienda composta da 4 soci questo limite sale a 200mila euro.
Le tipologie di azienda che possono richiedere il finanziamento
Tra le tipologie di aziende che possono richiedere il finanziamento dell’operazione “Io resto al SUD 2022” ci sono quelle che offrono servizi alle imprese oppure alle persone, le aziende che si occupano di turismo, che hanno attività professionali o commerciali e che operano nel settore industriale o nell’artigianato, nei servizi ittici e acquacoltura e nella trasformazione di prodotti agricoli in genere.
Al momento della presentazione della domanda, che deve essere fatta solo con il metodo telematico, questa verrà inserita all’interno di una graduatoria basato sull’ordine con cui è stata registrata e come tale esaminata. Nel caso in cui nel corso degli 8 anni in cui è prevista la restituzione del prestito agevolato gli intestatari non riescono a pagare consecutivamente due rate, a causa di difficoltà economiche sopravvenute si potrà richiedere un nuovo piano di ammortamento modificando quello originario, mentre in caso di fallimento Invitalia entrerà a far parte dell’elenco di aziende dello stato passivo ma soltanto per la parte del prestito.
Il ruolo di internet che agevola che vuole restare al Sud
L’iniziativa statale si inserisce nell’ambito di una maggiore facilità per i giovani di rimanere nelle regioni del sud Italia, grazie alla grande diffusione di internet che permette di avere contatti diretti non solamente con le regioni del nord ma anche con tutto il resto del mondo. Per questo motivo sono sempre di più ogni anno i giovani che decidono di rimanere a lavorare nella propria terra di origine. Tra i molteplici vantaggi che derivano dalla possibilità di utilizzare internet ci sono anche quelli relativi all’intrattenimento, da guardare le serie tv fino a quello di giocare con altri utenti su piattaforme specializzate tipo i migliori casinò online AAMS.
Ovviamente non dobbiamo neanche dimenticare che internet ha un ruolo non solo di intrattenimento ma fondamentale per fare impresa al sud. Pensiamo alle tantissime attività nate nel campo del turismo, oppure a tutte quelle aziende che sono nate sul territorio ma che grazie alla rete si sono aperte al mondo facendo conoscere i propri prodotti. Le rivoluzioni avvengono a piccoli passi, grazie alla tecnologia possono avvenire in modo molto più veloce.