Gli iPhone ricondizionati sono solo una delle – numerose – categorie di prodotti che si possono acquistare oggi presso rivenditori specializzati nel refurbished: dai PC ai tablet, passando per piccoli accessori come auricolari, alimentatori e power bank e per finire con elettrodomestici come frigoriferi e condizionatori, questi soggetti hanno un assortimento vasto e con cui riescono a incontrare le più diverse esigenze dei clienti. Di che cosa si parla davvero, però, quando si parla di elettronica ricondizionata e che caratteristiche e vantaggi ha?
Molto brevemente, il refurbishing è un processo volto a ripristinare le funzionalità originarie di un oggetto elettronico prima e perché possa essere rimesso in vendita. Gli smartphone ricondizionati, esattamente come i PC portatili o frigoriferi e condizionatori ricondizionati, sono cioè oggetti già usati che passano attraverso un laboratorio specializzato dove subiscono test ed eventualmente modifiche hardware e software per essere riportati al loro status iniziale (o quasi) e che solo a questo punto vengono rimessi in vendita.
Tre vantaggi più uno dell’elettronica ricondizionata
Il primo vantaggio dell’elettronica ricondizionata è, così, per chi l’acquista riuscire a portare a casa un oggetto tecnologico dalle prestazioni assicurate e in genere decisamente superiori a quelle di un semplice oggetto di seconda mano. Se fallisce uno degli svariati test di funzionalità a cui si accennava, infatti, un iPhone o qualsiasi altro oggetto ricondizionato non esce dal laboratorio e più l’ultimo è serio, soprattutto, e più sulla scheda prodotto si dovrebbero poter leggere nel dettaglio le caratteristiche del singolo device prima e dopo il refurbishment e fare sulla base di queste le proprie valutazioni.
A volte, infatti, il prezzo di uno smartphone ricondizionato è talmente basso che può rendere conveniente l’acquisto anche se le prestazioni del device non sono eccellenti, soprattutto se non si era comunque intenzionati ad acquistare uno smartphone top gamma e non si hanno necessità particolari quanto a caratteristiche tecniche del device. La possibilità di risparmio è, non a caso, uno dei grandi vantaggi dell’elettronica ricondizionata e il motivo del suo grande successo oggi: nel caso degli smartphone, le stime parlando di prezzi inferiori da un terzo fino al 70% della media di mercato e ciò non può che tentare gli appassionati di tecnologia per esempio.
Oggi più che un tempo, per altro, tra le proposte refurbished si trovano device di ultima generazione e da poco usciti sul mercato: c’entra in parte anche il successo che hanno avuto negli ultimi anni formule come il leasing aziendale, i contratti a privati con possibilità periodiche di upgrade, i resi gratuiti, i programmi di assistenza. Uno smartphone ricondizionato, cioè, soprattutto se di un modello appena rilasciato sul mercato potrebbe essere uno smartphone mandato indietro da chi lo ha acquistato online e ha scoperto solo dopo averlo ricevuto a casa piccoli difetti alla scocca: non è difficile capire perché in casi come questi l’acquisto di uno smartphone ricondizionato si fa se possibile ancora più conveniente.
Non si può parlare dei vantaggi dell’elettronica ricondizionata, comunque, senza citare almeno la sua natura amica dell’ambiente: i rifiuti elettronici sono tra i più difficili da smaltire correttamente e se a questo si aggiunge che ogni singolo device tecnologico ha un’impronta carbonica elevatissima, si comprende perché c’è tutto di guadagnato nell’allungare il ciclo di vita di questo genere di prodotti.