Inaugurato, in Piazza Bainsizza, nella Capitale, il Monumento ai Marinai d’Italia per rendere omaggio e per ricordare tutti i Marinai che hanno dato la propria vita trovando la morte in mare per difendere gli ideali della Patria e i valori della Marina Militare.
Alla grande manifestazione, emotivamente molto sentita a ragione della guerra che si sta combattendo in Ucraina, insieme a numerose personalità del mondo politico, civile e militare, erano presenti il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone, il Presidente dell’ANMI (associazione nazionale marinai d’Italia) Ammiraglio Pierluigi Rosati, il Presidente Onorario dell’Anmi Ammiraglio Paolo Pagnottella e tantissimi rappresentanti della Marina Militare Italiana e dei Gruppi Anmi d’Italia che hanno consentito la realizzazione del Monumento che è stato consegnato al Comune di Roma, tra cui una delegazione del Gruppo Anmi “G. Amerise” di Trebisacce guidato dal Consigliere Nazionale della Calabria e componente dell’esecutivo nazionale dell’Anmi Cav. Pasquale Colucci a cui è toccato il prestigioso adempimento di recitare la Preghiera del Marinaio che ha preceduto il solenne inno del Silenzio Militare Italiano che ha concluso la manifestazione. “Marinaio una volta, Marinaio per sempre” e così, a partire da giovedì 17 marzo, trascorsi 161 anni dall’Unità d’Italia e dall’istituzione della Marina Militare e 151 anni dalla proclamazione di Roma Capitale d’Italia, il motto della Marina Militare Italiana riecheggerà per sempre nella storica Piazza Bainsizza, che sorge nel cuore di Roma e precisamente tra i Quartieri Prati e della Vittoria, nelle immediate vicinanze della Presidenza Nazionale dell’ANMI. Il Monumento, magistralmente realizzato tutto in travertino dall’Impresa “La Terra s.r.l.” di Anagni (Roma), sovrastato dalla grande àncora del tipo “Ammiragliato” quale simbolo della Marina Militare, dotato di una grande vasca con 8 grosse bocche di acqua e di colonnine che durante le ore notturne si illuminano dei colori bianco e blu della Marina, assume particolare rilievo per l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia in quanto costituisce il coronamento del sogno di quanti, ieri e oggi, hanno a cuore la Marina Militare Italiana, o per l’attuale appartenenza, o per averne fatto parte in passato, di innalzare un Monumento al Marinaio nella Capitale, che era tra le poche città in Europa ad esserne priva.
Pino La Rocca