Prosegue e si complica sempre di più la questione che riguarda le bollette del servizio idrico ritenute gonfiate e persino illegittime recapitate nei giorni scorsi alle famiglie ed agli esercenti commerciali di Trebisacce.
A questo punto i cittadini, che si sono visti arrivare ingiunzioni di pagamento fortemente alterate, in molti casi raddoppiate e anche triplicate rispetto alle annualità precedenti, sono confusi e disorientati e non sanno se pagarle o se impugnarle. Anche l’incontro promosso dall’Assopec con la struttura commissariale, seppure avvenuta all’insegna del dialogo e della cordialità, non ha risolto per niente il problema anche perché, a posteriori, è mancato da parte del Commissario Prefettizio dr. Carlo Ponte una comunicazione chiarificatrice e dirimente sia rispetto agli indigesti aumenti introdotti sia rispetto alla presupposta illegittimità giuridica sostenuta, in punto di diritto e con l’ausilio di diversi pronunciamenti giurisprudenziali, dall’Avv. Claudio Roseto.
Pino La Rocca