Più da piccoli la si comincia a studiare e più è probabile che si avrà un’ottima padronanza, quasi da madrelingua, anche di una lingua straniera: è per questo che su Preply e altre piattaforme simili sono disponibili anche pacchetti di lezioni pensati appositamente per i bambini e con formule molto diverse a seconda dell’età. Gli addetti ai lavori concordano ormai, però, che si può imparare l’inglese con i cartoni animati – e lo stesso vale, va da sé, anche per francese, spagnolo, tedesco e qualsiasi altra lingua – a patto di scegliere bene il cartone e, soprattutto, che il bambino non sia davvero alle prime armi con la nuova lingua.
Dalla British School sottolineano, infatti, che i cartoni animati sono un buon metodo per consolidare la conoscenza della lingua straniera ma, appunto, a patto che il bambino (o chi per lui: se il cartone animato più che un cartone animato è una serie di animazione come “Ricky and Morty” o “Bojack horseman”, visto in lingua originale e sottotitolato può essere un valido aiuto anche per l’adulto) conosca già un po’ di vocaboli e le principali regole grammaticali, pena un totale senso di spaesamento che facilmente lo porta a distrarsi. Anche per questo è fondamentale che genitori e maestri scelgano con cura i cartoni animati per imparare l’inglese. Puntate brevi, da massimo mezz’ora; storie semplici e prive di trame particolarmente intricate, meglio se ricorsive e cioè che si ripetono uguali di puntata in puntata e personaggi simpatici o buffi sarebbero l’ideale secondo gli esperti: imparare l’inglese con i cartoni animati ruota tutto, infatti, attorno alla capacità del bambino di memorizzare, e perché no ripetere, i dialoghi e ciò è più semplice se li si riesce ad associare a personaggi e situazioni divertenti o che abbiano un semplice accompagnamento musicale.
I cinque migliori show per imparare l’inglese con i cartoni animati
È per l’ultima ragione che molti cartoni animati per imparare l’inglese assomigliano piuttosto da vicino a dei veri e propri musical. Vista la crescente domanda da parte dei genitori di questo tipo di prodotti di edutainment, del resto, negli ultimi anni è cresciuta la produzione di show pensati appositamente per imparare l’inglese con i cartoni animati.
Tra i più apprezzati da genitori e bambini e tra i più funzionali secondo gli esperti ci sono
- “Martha Speaks”: è la storia di una cane, Martha, che dopo aver ingerito una specialissima zuppa di lettere comincia un viaggio alla scoperta di uno o più vocaboli nuovi in ogni puntata; questi stessi vocaboli, oltre a essere utilizzati più volte durante l’episodio per essere memorizzati, sono protagonisti di alcune spiegazioni teoriche che intervallano la storia.
- “Word Girl”: ambientato in un pianeta extraterrestre dal nome che non lascia spazio ai dubbi, Lexicon, ha per protagonista una superoina, di giorno semplice studentessa, che combatte i propri nemici utilizzando la forza delle parole.
- “Adventure Time”: più che un semplice cartone animato, uno show a tutti gli effetti in cui il giovane protagonista e il suo cane antropomorfo guidano lo spettatore alla scoperta di un mondo magico e approfondiscono temi, come il valore dell’amicizia per esempio; è ottimo come cartone animato per imparare l’inglese anche perché la presenza di alcune parole inventate testa la reale conoscenza della lingua.
- “Sesame Streets”: i Muppet sono da generazioni i migliori maestri d’inglese che ci si potrebbe augurare, unica cosa a cui fare attenzione la pronuncia decisamente poco british e più da inglese americano.
- “Peppa Pig” è, infine, un ottimo prodotto per imparare l’inglese con i cartoni animati, soprattutto per i bambini più piccoli e che già abbiano familiarità con la tenera famiglia di maialini rosa.