VILLAPIANA – Corre come un treno il partito di Matteo Salvini in Calabria ed, in particolare, nell’alto ionio cosentino. La Lega, guidata nella nostra Regione dall’On. Domenico Furgiuele e dal vicesegretario Bernardo Spadafora, ha affidato l’incarico di Coordinatore per la città di Villapiana al giovane Presidente del Consiglio Comunale Michele Grande.
Lo stesso Grande aveva aderito al progetto già nell’estate scorsa dichiarando il suo entusiasmo per un movimento politico che, dopo anni di buio totale, stava dimostrando di essere in grado di tradurre in azioni concrete tutte le idee alle quali si rifaceva la sua storia politica. “Dopo l’entusiasmo iniziale e dopo aver proceduto alla fase dedicata ai tesseramenti e conclusa con dei numeri importanti – afferma Grande – la Sezione di Villapiana continua a svolgere un lavoro capillare sul territorio. L’obiettivo è quello di dare un vero e proprio contributo di confronto all’interno del Partito e nella stessa comunità villapianese che, nei prossimi mesi, sarà protagonista di tanti appuntamenti elettorali, fra i quali le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale. C’è tantissimo entusiasmo fra i ragazzi, un entusiasmo che sta coinvolgendo ed avvicinando sempre più giovani e meno giovani al nostro progetto”. “Continua il processo di radicamento della Lega in provincia di Cosenza. Tanti i coordinatori comunali nominati in questi giorni e tanti anche gli amministratori che con entusiasmo aderiscono al partito. Michele Grande, giovane di valore, rappresenta un ulteriore elemento di crescita per la Lega, non solo per il ruolo che riveste in consiglio comunale, ma – afferma Bernardo Spadafora, segretario provinciale della Lega – per l’entusiasmo e la passione che certamente saprà dimostrare nel portare aventi il progetto politico della Lega che può rappresentare per la provincia di Cosenza e per l’intera Calabria un formidabile volano di cambiamento e rinnovamento. Un cambiamento reale con una nuova generazione di amministratori non solo dal punto di vista anagrafico ma, soprattutto, dal punto di vista del modo di intendere l’impegno politico, non più come carrierismo e affari personali, ma come impegno per il proprio territorio e per il bene reale della comunità”.