CASTROVILLARI – L’ultimo Consiglio comunale, ha confermato il pressapochismo e la inconsistente superficialità dell’Amministrazione Lo Polito in materia economico-amministrativa, come ben dimostrato negli interventi delle Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”. 

E come le reiterate assenze di membri della sua stessa maggioranza continuano a suggerire. Dilettanti allo sbaraglio, verrebbe da dire, con una espressione ironica; solo che a farne le spese è purtroppo la nostra città sempre più in ginocchio e sempre più ripiegata su se stessa. Ma c’è stato un altro elemento che i commentatori politici non hanno mancato di evidenziare: la sorprendente affermazione del sindaco Lo Polito di aver trasmesso al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza le interrogazioni sulla sanità presentate sempre da “Solidarietà e Partecipazione”. Le interrogazioni, è bene ricordarlo, riguardavano, ancora una volta, il trasferimento della Farmacia territoriale da Castrovillari a Lungro e lo spostamento presso l’Ortopedia di Paola di due dei quattro Medici ortopedici assunti specificamente per l’ospedale di Castrovillari. Argomenti, dunque, più volte dibattuti, ben noti e per di più riassunti nel corpo delle interrogazioni. Questo, chiamiamolo coinvolgimento diretto del Vertice dell’ASP è un fatto sorprendente e grave al tempo stesso, atteso che il destinatario delle interrogazioni era il Sindaco e non certo il Direttore Mauro. I motivi che hanno spinto Lo Polito ad adottare questa iniziativa possono essere sostanzialmente due. Uno potrebbe essere la volontà di intimidire e/o intimorire gli interroganti. Sarebbe un atto tanto politicamente vile e censurabile quanto del tutto inutile. Qui non si intimidisce e ancor meno intimorisce nessuno. Tempo perso. Il nostro mandato, che il popolo di Castrovillari ci ha conferito, è stato, è, e sempre sarà svolto nell’esclusivo interesse di Castrovillari e dei Castrovillaresi, senza “mitigazioni” di sorta. Di scippo sanitario si tratta e noi così continueremo a chiamarlo. C’è poi un’altra ipotesi, tuttavia ugualmente poco lusinghiera per il Sindaco: l’incapacità di capire interrogazioni concernenti problemi sanitari –per altro su argomenti stra-dibattuti- con conseguente necessità di affidare ad altri le valutazioni del caso. Valutazioni, che semmai ci fossero state, non devono essere state capite dal Sindaco, visto le risposte, o, meglio, le NON risposte fornite. E questa ipotesi ci riporta a quanto da noi già affermato e richiesto più volte nel passato più o meno recente: Lo Polito, inadeguato come Sindaco, lo è, se possibile, ancor di più come Assessore alla Sanità. Forse è il caso di passare la mano. Da entrambe le cariche.
Castrovillari 3 agosto 2017

Il Coordinamento Politicodelle Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”