TREBISACCE – Con la presentazione ufficiale delle liste, in numero di due, per la conquista della carica di sindaco del comune di Trebisacce, il Meetup “Trebisacce in MoVimento” ritiene essere doveroso intervenire nella querelle politica. Il Meetup locale è relativamente giovane e le proprie forze, in termini di personale, non sono tali da consentire la formazione di una lista.
Al fine di non generare confusione fra la popolazione e negli organi di stampa, si sottolinea come la partecipazione e l’adesione alle liste civiche trebisaccesi da parte di iscritti tanto al MoVimento 5 Stelle quanto al Meetup cittadino avvenga esclusivamente a titolo strettamente personale. E ciò non potrebbe essere altrimenti in quanto, per ogni tornata elettorale, il MoVimento 5 Stelle corre e concorre, valutata l’opportunità, per il governo di ogni livello territoriale (n.d.r. con la sola esclusione della Provincia) con proprie liste politiche distinte da logo e nome M5S, altresì caratterizzate per una “purezza” di rispetto di regole interne quale il check-up del casellario giudiziario.
In particolare preme sottolineare la distanza da Davide Cavallo che, pur figurando tra gli iscritti del Meetup, presenta divergenze insanabili con i principi del MoVimento 5 Stelle di cui si dichiara simpatizzante. Queste divergenze si possono sintetizzare in tre punti: 1) nella precedente tornata elettorale si è candidato in una lista in cui compariva un candidato che non fa mistero della propria appartenenza alla Massoneria, la quale, per la sua azione politica occulta, è quanto di più distante si possa immaginare dal MoVimento; 2) è stato segretario locale dell’UDC, partito anti-ambientalista e favorevole al nucleare, altro punto stridente con gli ideali del MoVimento; 3) Cavallo ha già ricoperto due mandati, e con l’attuale candidatura aspira addirittura al terzo, circostanza della quale è fatto perentorio divieto dal regolamento del M5S, in forza del quale i mandati ricopribili sono al massimo due.
Un’altra precisazione va fatta con riguardo alle riunioni intercorse tra alcuni attivisti e i cittadini che successivamente hanno espresso la propria candidatura nelle due liste. Tali riunioni non erano certo riunioni del Meetup, come si può evincere da una rapida scorsa sulla piattaforma. Si è trattato di semplici incontri tra privati; se qualche attivista ha usato la “bandiera” del M5S in quelle occasioni, ciò è stato fatto impropriamente, perché nessuno di noi è autorizzato ad attribuire al MoVimento iniziative in cui non siano coinvolti portavoce, né a far passare per riunioni del Meetup incontri che non siano visibili sulla piattaforma.
Prendiamo le distanze da “marmellate politiche” ed apparentamenti con le suddette liste civiche giacché non si è avuto riscontro di comunanza e di identità con i rispettivi programmi elettorali.
Il gruppo pentastellato continuerà il proprio compito di vigilanza nei confronti dell’amministrazione vincente; si porrà a difesa della cittadinanza tutta; presterà ascolto alle proposte provenienti dai cittadini, dalle associazioni, dalla società civile e commerciale. Sui programmi e sugli obiettivi da portare avanti, il M5S è sempre pronto al dialogo con chiunque offra una collaborazione leale e disinteressata, purché le iniziative siano tali da intersecare i principi fondamentali del M5S di lealtà, di correttezza, di trasparenza validi per ogni campo della vita umana, sociale e politica.
Meetup Trebisacce in MoVimento