La tornata elettorale referendaria del 4 dicembre ha confermato, semmai ce ne fosse stato bisogno, il fallimento di un Governo non eletto dal popolo ma consegnatoci dal Presidente Napolitano, un governo mai amato e condiviso dagli italiani. Il popolo sovrano votando NO, ha voluto esprimere un giudizio negativo su una riforma Governativa e non Parlamentare, come prevede la Costituzione, ma ha voluto dire No anche ad un governo delegittimato.

Questo governo, ha perseguito, fin dall’inizio, la politica dei bonus e delle marchette, sostenendo una fantomatica ripresa dell’economia e non rendendosi conto della triste realtà che vede milioni di italiani trascinati nel baratro della miseria.
Infatti i dati ISTAT dicono che ci sono oltre 8 milioni di italiani (8 milioni 173 mila) che arrancano in una condizione di «povertà relativa», cioè campano in due con mille euro al mese. Poi ci sono quelli che stanno ancora peggio e vivono nella condizione che l’Istat definisce di «povertà assoluta» per i quali il reddito mensile è di 785 euro al mese, e sono il 5,2% delle famiglie, cioè 3 milioni e 400 mila italiani. Anche qui l’oscillazione numerica e percentuale è minima negli ultimi anni: chi non ce la fa, non ce la fa: in tutto quasi 12 milioni di persone. Dati pericolosi e preoccupanti.
 Questi sono i dati reali di una realtà “Italia” che vive nella confusione totale grazie ad un Governo pasticcione ed arrogante che andava avanti a costanti richieste di fiducia.
Nella nostra città, la batosta è stata ancora più evidente se consideriamo che il NO hanno avuto una percentuale del 70%, circa 10 punti in più della media nazionale. A tale risultato ha contribuito il comitato del NO, di cui Forza Italia è stata parte integrante, con una serie di iniziative contro la riforma Costituzionale che annientava la sovranità popolare.
Ad avallare tutto ciò è anche il risultato della consultazione nella nostra Città. Forza Italia nell’analizzare il risultato locale, si mostra soddisfatta per l’alta affluenza e preoccupata per il forte e preoccupante del numero degli elettori iscritti alle liste elettorali.
I numeri, purtroppo, dimostrano una continua desertificazione della città dovuta alla migrazione di tanti cittadini alla ricerca di un lavoro verso altre realtà. Se consideriamo che elezioni Referendarie del Dicembre 2016, gli elettori iscritti sono 17978, nel Referendum di Aprile 2016 gli elettori iscritti sono 18104, mentre alle Comunali Maggio 2015 gli elettori iscritti risultano essere 20397, si deduce che in circa un anno e mezzo, Castrovillari ha avuto una perdita di 2408 elettori, sui quali Forza Italia lancia il grido d’allarme a tutte le forze politiche ad un’attenta analisi e riflessione sulle cause di tutto ciò. In particolare un richiamo all’Amministrazione Comunale di invertire la rotta sulle scelte politiche di gestione, fotocopia del delegittimato ex Governo Renzi.

CORDINAMENTO CITTADINO
Roberto Senise
Rosario Esposito


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