Parte dalla “città delle rose”, avviata dal Coordinamento del “SI”, la discussione politica relativa al Referendum sulla riforma costituzionale diventata ormai una sorta di “indice verso” a favore o contro Renzi. All’iniziativa, organizzata dal PD di Roseto e dall’associazione politica Lab-dem e coordinata dal giornalista Franco Maurella, hanno preso parte il sindaco Rosanna Mazzia,
il vice-sindaco di Trebisacce Andrea Petta membro del circolo zonale di LabDem, l’assessore regionale Franco Rossi, il prof. Enrico Caterini dell’Unical, il coordinatore regionale di Lab-Dem Cesare Loizzi ed il vicepresidente del Consiglio dell’Unione Europea e fondatore di Lab-Dem Gianni Pittella. Presenti inoltre diversi sindaci dell’Alto Jonio tra cui Gianni Papasso (Cassano Jonio), Franco Mundo (Trebisacce), Vincenzo Gaudio (Alessandra) e Giovanna Panarace (Canna). Secondo gli organizzatori è importante votare Sì alla proposta di superamento dell’attuale sistema di bicameralismo paritario e dare corpo alla riforma del Senato che, opportunamente ridisegnato, diviene organo di rappresentanza delle istituzioni territoriali e di disciplina del procedimento legislativo. Dagli interventi registratisi nel dibattito è emersa, in maniera inequivocabile, l’esigenza di non politicizzare la scelta referendaria col solo obiettivo di dare una spallata al Governo-Renzi e tornare alle urne, ma di rendere questo Referendum un momento storico per il nostro Paese, per modernizzare alcune parti della nostra Costituzione e renderle più aderenti alle necessità dei tempi attuali. «Una svolta progressista – l’ha definita l’on. Pittella – verso un’Italia sempre più protagonista anche in Europa».
Pino La Rocca