Marcatori identitari, enogastronomia e cultura. Falsetta: collaboriamo con Puglia e Basilicata
CORIGLIANO C. – Marketing territoriale e promozione turistica per il rilancio della Sibaritide. Programmare eventi collaterali a MATERA 2019 per attirare visitatori. Investire su fattori distintivi come i parchi archeologici della piana di SIBARI e le riserve naturalistiche. Creare collaborazioni con le regioni limitrofe migliorando trasporti e collegamenti. Valorizzare i prodotti enogastronomici di qualità.
Sono, questi, alcuni temi e progetti emersi nell’incontro organizzato nei giorni scorsi dal COTAJ, il CONSORZIO OPERATORI TURISTICI DELLA SIBARITIDE, alla presenza del Governatore della Calabria Mario OLIVERIO.
Incentivare sinergie nel nostro territorio e nel contesto interregionale – ha dichiarato il presidente del consorzio Natale FALSETTA – è il percorso da perseguire per la nascita di eventi di respiro nazionale a beneficio della zona, magari con grandi nomi della cultura e dello spettacolo. Questo incontro – ha concluso – lascia la speranza che molte proposte portino presto i frutti sperati.
Coordinati da Antonio DE SEPTIS, presidente onorario del COTAJ, sono intervenuti il consigliere regionale Orlandino GRECO, il direttore del DIPARTIMENTO TURISTICO Pasquale ANASTASI, il delegato alla sanità Franco PACENZA, gli ingegneri SOAVE e SANTARCANGELO, il presidente della RETE ITALIA JONICA Antonello DE SANTIS, il presidente del PARCO DEL POLLINO Mimmo PAPPATERRA, gli imprenditori TEDESCO, SCURA e MOTTA.
Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto MAGNA GRAECIA, depositato presso il Dipartimento Turistico di competenza, che prevede collaborazioni con PUGLIA e BASILICATA. Il piano sarà anche un ponte ideale con gli eventi che avranno luogo nella vicina MATERA, eletta Capitale della Cultura 2019.
Uno dei temi dominanti nel meeting è stata la proposta di investire su risorse distintive del nostro patrimonio, che ne compongono anche l’identità, come i parchi archeologici della piana di SIBARI e le riserve naturalistiche montane e dell’entroterra.