Ecoross vuole discutere o vuole minacciare?
Proviamo ad analizzare una serie di fatti sui quali ognuno può farsi un giudizio: primo il sindaco di Saracena, dott. Gagliardi è venuto a Rossano dicendo che il suo Comune ha abbandonato la regione Calabria e gestisce in proprio i suoi rifiuti. Risultato paga molto meno. Il sindaco di Corigliano si lamenta della stessa cosa che il servizio è troppo caro. E Rossano invece ha un buon servizio, tra l’altro ci sono molti operai che lavorano, non abbiamo mai detto il contrario, ma i cittadini stanno pagando bollette molto care!

Secondo. La società Bieco che non è Ecoross, certamente, gestisce una discarica al servizio della Regione Calabria secondo i costi e le procedure stabilite. Questa società è in qualche modo riconducibile a coloro che pure organizzano il servizio a Rossano. Se non ricordiamo male la Bieco ha gestito una analoga discarica anche a Rossano. E’ vero o no che se i rifiuti finiscono in discarica si pagano molto di più che se si differenziano come prevede la tariffa della Regione Calabria? Sui costi generali noi non abbiamo detto nulla alla ditta Ecoross, noi ce l’abbiamo con la Regione Calabria: adesso la Ecoross difende la regione Calabria? Ma se Mario Oliverio si sente diffamato da quanto noi affermiamo e cioè che i costi richiamati dalla Regione Calabria secondo noi sono gonfiati, che c’entra l’Ecoross o la Bieco, qui veramente Rossano c’entra poco. La commissione d’indagine parlamentare sul ciclo dei rifiuti ha appurato che fino a poco tempo fa l’ufficio del Commissario che gestiva i rifiuti era come il pozzo di S. Patrizio chiedeva a soldi su soldi ai Comuni e i cittadini pagavano, ma questi soldi non venivano impiegati né per la differenziata né per cose utili, ma si fermavano nell’ufficio del commissario. Ora con la nuova giunta Regionale alcune cose sono cambiate , perché la differenziata è un po’ aumentata, ma il piano dei rifiuti della nuova giunta s’impernia sul fatto che Rossano deve smaltire 600.000 tonnellate di rifiuti in discarica su 1.900.000 di tutta la Calabria. E li deve smaltire proprio nella discarica Bieco di Scala Coeli? Sono Baggianate? Così recita il piano dei rifuti della Regione Calabria . Se poi L’Ecoross vuole da domani mattina fare la differenziata non in una piccola parte di Rossano, ma in tutta Rossano, benvenuta sia, noi lo stiamo aspettando, ma perché i cittadini di Rossano devono pagare salato ? Così la differenziata non sarà ben vista, o serve a migliorare l’ambiente e a far risparmiare anche ai cittadini oppure il comune non gestisce bene questo servizio. Secondo noi se Rossano e Corigliano , o anche solo Rossano gestisse i propri rifiuti i costi diminuirebbero, e di parecchio, l’Ecoross dice di no, ma chi ha provato a farlo dice il contrario. In ogni caso questo è un tema che è giusto si discuta in campagna elettorale , perché l’Ecoross non vuole discutere con trasparenza del servizio rifiuti? Che bisogno c’è di minacciare o di denunziare? Se l’Ecoross pensa di far risparmiare soldi, allora deve convincere anche il Comune a farci pagare di meno, noi facciamo la differenziata e veniamo puniti? Ma che sistema è questo? Per quanto riguarda la corruzione, noi pensiamo che è nella Regione Calabria che si annida la corruzione, dunque La Bieco o l’Ecoross non hanno stabilito loro i prezzi al comune di Rossano, è la regione. Quindi Ecoross parli, per quello che la riguarda. Ci dica perché a Saracena i rifiuti gestiti dal comune fanno risparmiare ai cittadini e qui a Rossano non si potrebbe fare la stessa cosa. Ce lo dica. Ce lo spieghi. Non è una questione personale del sig. Menin, ma il sindaco di Saracena ha parlato per due forze politiche, Rossano Futura e Rossano in Movimento, guidate da T. Caracciolo e Stanislao Acri per il movimento cinque stelle e pensiamo che anche la lista guidata da F. Stasi sui rifuti abbia le sue opinioni. Il tema è nella campagna elettorale, è uno dei temi, l’Ecoross allora smentisca il sindaco di SarEcoross vuole discutere o vuole minacciare?acena, non il sig. Menin che ha ripreso pari pari le sue parole. Discutiamo, coi cittadini, ma non con le minacce, perché allora si lascia credere che non si vuole discutere, chi osa parlare viene minacciato? Così Ecoross vuole servire la città di Rossano. Ci sono opinioni diverse, discutiamo.
prof. FABIO MENIN già pres. WWF Calabria