ROSSANO – L’appuntamento referendario di domenica prossima non è semplicemente un appuntamento elettorale ma è un’occasione di dimostrare l’attaccamento al nostro territorio. Sarà una dichiarazione d’amore degli italiani e soprattutto dei calabresi, abitanti di una regione in cui il mare è parte integrante di noi stessi, del nostro patrimonio storico, culturale, gastronomico e sociale. Una dichiarazione d’amore per dire a questo Governo che la strada maestra da seguire in campo energetico sono le energie rinnovabili e non la dipendenza dalle fonti fossili.
La strada maestra ce la indica l’Europa, alla quale diamo ascolto solo sulle politiche di austerità e non in cose virtuose come questa. I detrattori del Referendum vogliono farci credere che facendo vincere il SI rinunceremo a chissà quali vantaggi; non facciamoci prendere in giro, i vantaggi saranno solo per le lobby di potere, per le multinazionali e i loro “tecnici superspecializzati” mentre a noi nulla daranno , basti pensare che ci sono piattaforme che non pagano nemmeno le royalties all’Italia. E non funziona nemmeno la minaccia dei posti di lavoro, su cui sembrano insistere gli amanti delle fonti fossili. In un paese civile non possono e non devono essere barattati con la salvaguardia dei diritti primordiali come la salute e in questo caso la difesa del territorio, delle nostre coste, del nostro paesaggio: la vera fonte di lavoro, il nostro tesoro. Pertanto mi appello a tutti i cittadini affinché domenica 17 Aprile diano una grande e bella lezione di democrazia recandosi in massa alle urne a votare SI per un vero cambiamento nelle politiche energetiche nazionali.
Elisa Romano – Esecutivo Nazionale dei Verdi