Incendiata, nel cuore della notte scorsa, l’auto dell’ing. Bonifacio Mazzei esponente di rilievo del Partito Democratico, già sindaco di Cerchiara e già presidente della Comunità Montana dell’Alto Jonio. L’incendio, di molto probabile matrice dolosa, è avvenuto intorno alle 2,00 della notte tra sabato e domenica ed ha completamente distrutto la Fiat Panda di proprietà del professionista che era parcheggiata davanti alla sua abitazione in via Conte Verde, nei pressi dell’edificio scolastico.
Ad avvertire i proprietari dell’auto perché svegliata dal crepitio delle fiamme è stata una vicina di casa che ha subito telefonato alla famiglia Mazzei ma a quel punto l’auto era già tutta avvolta dalle fiamme. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Cerchiara al comando del Maresciallo Domenico Scaringello che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini per cercare di risalire agli autori dell’attendato incendiario che ha sorpreso e sconcertato tutta la tranquilla comunità cerchiarese non adusa a episodi del genere. Per la cronaca va ricordato che l’ing. Mazzei continua a fare politica di partito sia all’interno del Circolo del PD di Cerchiara che in ambito regionale avendo come riferimento il presidente Oliverio, ma non ricopre più da tempo cariche istituzionali che possano essere messe in relazione all’attentato di cui è rimasto vittima. L’ing. Mazzei è invece attivamente impegnato nella sua attività lavorativa sia come professionista privato che come Dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Altomonte. Immediata è scattata la solidarietà nei confronti dell’ing. Mazzei da parte del primo cittadino Antonio Carlomagno e di tutto il Circolo cittadino del PD guidato dal dottor Livio Chidichimo. Tra gli altri Natale Lauria esponente storico del partito il quale, nell’esprimere pieno sostegno alla famiglia Mazzei, si è detto «stupito frastornato per un episodio inquietante e offensivo per la tranquilla comunità cerchiarese la cui provenienza viene certamente da fuori». Stupore e solidarietà “per il vile attentato” ha espresso anche Luca Franzese presidente della Fondazione “Santa Maria delle Armi” il quale ha invocato l’installazione di un impianto di video-sorveglianza. «Perché ha scritto l’avv. Franzese – la sicurezza e la tutela della nostra comunità viene prima di tutto». Anche il consigliere Antonio Valentino, a nome della Minoranza Consiliare, ha espresso solidarietà all’ing. Mazzei e, nel chiedere un consiglio comunale dedicato alla sicurezza pubblica, ha ribadito la necessità di dotare il paese di un impianto di vide-sorveglianza.
Pino La Rocca