FAI Cisl, FLAI Cgil e UILA Uil provinciali e comprensoriali dichiarano lo stato di agitazione del personale dipendente del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino con sede a Trebisacce (Cs) e comunicano che ad oggi il sindacato confederali di categoria non ha ricevuto alcuna risposta o comunicazione ufficiale dai dirigenti del Consorzio di Bonifica in merito al ritardato pagamento delle mensilità arretate per i dipendenti addetti alla manutenzione degli impianti irrigui e impiegati.
Leggiamo con rammarico la nota stampa di oggi, a firma del direttore generale ing. Biagio Cataldi, nella quale si sottolinea con una certa leggerezza che i dipendenti dell’Ente non potranno essere pagati in breve tempo perché la tesoreria dell’Ente alla data odierna non è nelle condizioni di effettuare alcun pagamento e che inoltre quest’ultima non sarebbe obbligata a comunicare la tempistica dei pagamenti per motivi di segreto di ufficio.
Pagare o ritardare il pagamento dei propri dipendenti, da quanto è divenuto un segreto?
E per quale ragione non si comunicano prima, con altri metodi di comunicazione e con più celerità certe notizie??? Ricordiamo per onere di cronaca che precedentemente al comunicato sindacale, era stata inviata una missiva sindacale con richiesta di chiarimenti.
Dall’altro canto il presidente dell’Ente prof. Marsio Blaiotta, alla data odierna non ha comunicato, alle scriventi OO.SS. , né in maniera ufficiosa né ufficiale la situazione economica e finanziaria dell’Ente.
Un atteggiamento irriverente che sta creando ulteriori disagi tra i lavoratori e che evince come la situazione all’interno della dirigenza consortile risulti poco chiara. Avremmo preferito più rispetto nei confronti di chi continua a lavorare con responsabilità ma senza uno stipendio.
Oltre ai continui ritardi nella erogazione delle mensilità dell’anno 2015, che rammentiamo sono tre, proprio come ricordato dal direttore generale del Consorzio Ing. Cataldi ma con il passare di qualche giorno diventeranno “quattro”, ci sono altre annose questioni di carattere contrattuale e di organizzazione del lavoro che durante gli incontri sindacali sembravano aver trovato soluzioni, anche immediate, così come riportato nei verbali d’incontro siglati.
Ricordiamo per il momento solo due questioni:
Ai lavoratori addetti all’irrigazione e impiegati non sono stati riconosciuti gli arretrati spettanti dal CCNL della Bonifica, maturati da molti mesi, e puntualmente e ripetutamente sollecitata all’Ente;
Il mancato rispetto di quanto concordato nell’ultima riunione dell’anno scorso, specificatamente la riqualificazione del personale addetto all’irrigazione a tempo determinato e indeterminato che doveva partire prima dal mese di gennaio 2015, poi dal mese di marzo 2015 e infine dal mese di ottobre, ma anche questo mese è stato pagato senza riconoscimento del nuovo inquadramento contrattuale.
Pertanto, considerata l’assenza di confronto e di risposte, e anche a seguito di solleciti da parte di tutti i lavoratori ormai esasperati, le scriventi Fai, Flai, Uila hanno inteso organizzare un incontro con i delegati sindacali aziendali al termine del quale si è deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale dipendente e di avviare ulteriori iniziative sindacali come l’autoconvocazione presso la sede del Consorzio a Trebisacce.
Questa è stata la decisione, al termine dell’incontro, approvata all’unanimità dai delegati e dalle OO.SS. di categoria.
Cosenza, lì 28 gennaio 2016
Le segreterie Prov.li e Compr.li di Fai CISL Flai CGIL Uila UIL
Michele Sapia, De Lorenzo Giuseppe, De Gregorio Tonino