Dallo scorso 30 dicembre la funzionaria del Comune di Corigliano Calabro, Dora Pettinato (foto), per effetto dell’apposito decreto emesso nei sui confronti da parte della commissione straordinaria presso il X Municipio di Roma Capitolina – Ostia guidata dal prefetto Rosalba Scialla a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, è stata chiamata a ricoprire l’incarico di sovraordinata proprio in quel municipio.

La durata del decreto è di sei mesi. Dora Pettinato ha già preso servizio lo scorso 7 gennaio. La funzionaria comunale coriglianese sarà ad Ostia ogni lunedì e martedì. La nomina capitolina di Dora Pettinato, per la quale la Giunta comunale coriglianese aveva già messo nero su bianco il proprio “nulla osta”, era saltata alcuni mesi fa in seguito allo scoppio a Corigliano Calabro del “caso Bellucci”, vale a dire le ormai note affermazioni al vetriolo del segretario generale dell’ente coriglianese, Salvatore Bellucci, contro la commissione prefettizia che aveva amministrato nel biennio 2011-2013 in cui gli organi elettivi erano stati sciolti per infiltrazioni mafiose, e retto proprio dal prefetto Rosalba Scialla in qualità di presidente dell’allora commissione straordinaria.
Stesso nome e cognome di Ostia e identica funzione del biennio di scioglimento coriglianese, dunque. Il prefetto Scialla stava per formalizzare la nomina di Dora Pettinato proprio per Ostia, la Giunta comunale retta dal sindaco Giuseppe Geraci il 9 ottobre scorso aveva deliberato il relativo “nulla osta” concedendo così il “via libera” all’assegnazione temporanea della funzionaria presso il municipio capitolino, ma l’“accarezzata” nomina che si sarewbbe diovuta concretare da lì a pochi giorni non era arrivata.
Era improvvisamente tramontata come il sogno d’una notte d’autunno inoltrato. E la causa sarebbe stata connessa proprio alle imbarazzanti affermazioni carpite al segretario comunale coriglianese, Salvatore Bellucci, da parte del “Mister X” che dall’interno della sede municipale di Palazzo Garopoli le aveva fatte finire dritte dritte sulle pagine della stampa regionale.
Ora il clima sembra essersi rasserenato, ma non sul “caso Bellucci” per il quale non sono affatto da escludersi ulteriori sviluppi di carattere istituzionale…