ROSETO CAPO SPULICO – La “Città delle rose” premiata dal ministero dell’Ambiente come buon esempio di prassi amministrativa e in particolare per aver reso autonomi ed eco-compatibili dal punto vista energetico gli edifici comunali. L’ambito premio “Best Practices” per l’efficientamento energetico è stato consegnato dai tecnici del ministero a seguito di un apposito sopralluogo presso il Castrum Petri (sede del municipio), la sala consiliare, il comando di Polizia Municipale, la scuola Materna del Centro e la Delegazione municipale dello Scalo. Questi gli edifici comunali serviti da fonti rinnovabili che, oltre a contribuire alla tutela ambientale, consentiranno al comune di risparmiare copiose risorse economiche.
I lavori di efficientamento energetico, finanziati dal ministero per una somma complessiva di 924mila euro, iniziati nel 2013 a cura dell’esecutivo-Durso, sono stati consegnati nel marzo 2015 ed hanno consentito un abbattimento delle emissioni di CO2 ed il passaggio di questi edifici da una classe energetica G alla classe C, come previsto dalle direttive progettuali impartite dal ministero. Ad illustrare ai funzionari del ministero gli ottimi risultati raggiunti è stato il responsabile dell’ufficio tecnico Geom. Giovanni Marangi, che insieme al direttore dei lavori ing. Sergio Vuoto, ne ha ripercorso le varie fasi tecnico-amministrative. «Ringrazio a nome di tutta l’amministrazione comunale il ministero dell’Ambiente per aver scelto Roseto come esempio di buona prassi amministrativa: – ha affermato il delegato al Centro storico e alle Innovazioni Tecnologiche Vincenzo Blumetti – Roseto ha dimostrato ancora una volta di avere a cuore la tutela dell’ambiente e di avere la capacità di saper capitalizzare, con trasparenza e rispettando i tempi tecnici, i finanziamenti che gli vengono erogati».
Pino La Rocca