Il presidente dei Commercialisti e l’avvocatessa sono accreditati e ben “sponsorizzati”. Ma negli ambienti di Geraci c’è chi “frena”
Nel day-after della “cacciata” di Maria Francesca Ceo e di Enzo Claudio Gaspare Siinardi dalla Giunta comunale di Corigliano Calabro, decretata dal sindaco Giuseppe Geraci, s’apre naturalmente la partita del toto-assessori. E nei corridoi di Palazzo Garopoli, la sede municipale coriglianese, si sussurrano solo e soltanto due nomi.
Il primo è quello d’un noto professionista della città, il commercialista Carlo Plastina, presidente dell’Ordine dei commercialisti e revisori contabili del circondario di Rossano. Sembrerebbe proprio lui l’uomo maggiormente accreditato a succedere all’ex Siinardi, per le deleghe di Bilancio, Programmazione economica e finanziaria e Tributi. Anche se in taluni ambienti vicinissimi al sindaco Geraci si “frena” – tanto sul “punto” quanto sullo stesso nome di Plastina – sostenendo che il sostituto di Siinardi potrebbe essere nominato dal primo cittadino «non a brevissimo». La nomina, insomma, «potrebbe maturare nell’arco temporale d’un mesetto e non è affatto detto che il nome debba o possa essere quello che insistentemente viene fatto circolare in queste ore negli ambienti della maggioranza in Consiglio comunale». Chi vivrà vedrà, dunque.
Plastina avrebbe dalla sua una buona “sponsorizzazione” politica, esterna al Comune ma con capacità d’influenza, o di concertazione, sul e col sindaco Geraci. Il quale, avvalendosi delle proprie prerogative, dovrà compiere l’importante scelta dell’uomo cui affidare le deleghe più importanti, quelle che rappresentano il “motore” dell’amministrazione comunale.
L’ex Ceo, invece, potrebbe essere rimpiazzata con l’avvocatessa Francesca Parrilla, già candidata e non eletta per una manciata di voti in una delle liste a sostegno del sindaco Geraci nell’estate del 2013. Pure lei godrebbe della stessa “sponsorizzazione”. Sarà lei ad incarnare le deleghe al Marketing promozione turistica, Sport, Spettacolo e Grandi eventi? «Lo Sport però forse andrà all’assessore Apicella…» sussurrano quei “freni” vicini a Geraci…