Tutti col naso all’insù domenica scorsa a Trebisacce per vedere volteggiare nel cielo un elicottero che sembrava aver perso la rotta e poi, dopo un paio d’ore, tutti ad ammirare sul Lungomare un carosello di barche imbandierate a festa ritrovarsi in mare e fare corteo dietro alla Motobarca Saturno, anch’essa vestita a festa. E’ una riedizione della solenne festa di San Rocco?
Questo avranno pensato quanti, sorpresi e incuriositi, hanno prima seguito un elicottero volteggiare su Trebisacce e sganciare copiosi petali di rose e, in seguito, dal Pontile, assistere alla grande parata di barche partire dal Pontile e dirigersi verso il porto di Corigliano. No! Era, più semplicemente, un matrimonio da favola, originale, spettacolare e pieno di mille sorprese, partorito dalla geniale fantasia dello sposo Vincenzo Odoguardi, di Trebisacce, il quale ha inteso utilizzare prima l’elicottero, poi una fiammante Maserati e infine la Motobarca Saturno, per sorprendere e stupire la sua futura sposa, la bella e raggiante Angela Tucci, anche lei di Trebisacce, per testimoniarle tutto il suo affetto e forse per ripagarla dei circa 15 anni impiegati dal suo principe azzurro prima di portarla all’altare. In questo paese troppo spesso grigio e monotono, c’è stato ovviamente chi si è meravigliato che si potesse arrivare a tanto per festeggiare e stupire la propria donna. Nessuna sorpresa, invece, per chi conosce Vincenzo, la sua vitalità, la sua fantasia e soprattutto la sua enorme generosità. Sì, perché Vincenzo ha fatto tutto da solo, sostenuto solo da pochi amici. Il matrimonio, celebrato in modo molto solenne nella Chiesa Madre dal parroco degli sposi don Vincenzo Calvosa e accompagnato dal suono del violino e dai canti del coro polifonico della parrocchia Cuore Immacolato della B.V.M. di cui lo stesso Vincenzo fa parte, ha avuto una serie di momenti spettacolari studiati in modo minuzioso dallo sposo per sorprendere e rendere indimenticabile quel giorno fatidico alla futura compagna della sua vita. Al termine del matrimonio, raggiante per la riuscita dell’evento ma un po’ dispiaciuto per gli “spifferi” provocati da qualche amico un po’ impertinente, ha voluto ringraziare chi gli è stato vicino e lo ha sostenuto ed in particolare i titolari del “Rimessaggio Marino” e tutti i suoi soci che, generosamente e spontaneamente, si sono prodigati per mettere in mare le barche e per prendere parte al corteo che ha accompagnato gli sposi fino al Villaggio-Resort del Salice di Corigliano dove gli sposi sono stati accolti e festeggiati e dove la cerimonia si è degnamente conclusa con una lauta cena ed il taglio della torta nuziale accompagnata dalla fantasmagorica pioggia di bolle di sapone prodotta dalla “Gatto Service Animation”.