ROSETO CAPO SPULICO – Riscoprendo il metodo dell’antico baratto, a Roseto si possono pagare le tasse lavorando in favore del comune. E’ una forma intelligente e originale, adottata dall’esecutivo guidato dal sindaco Rosanna Mazzia per venire incontro a chi versa in condizioni economiche disagiate e non ha risorse per pagare i tributi comunali, ma ha le braccia per poter lavorare per il comune attraverso la formula del “baratto amministrativo”.
Vi possono accedere quanti hanno tributi comunali iscritti a ruolo ma non pagati ed hanno un reddito basso documentato dal certificato ISEE. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi come piazze e strade e interventi di decoro urbano, di recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzabili, e più in generale di valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. «Questa iniziativa – ha affermato il sindaco Rosanna Mazzia – che ci pone tra i primi comuni in Calabria ad aver approvato il baratto amministrativo, vuole favorire i meccanismi di cittadinanza attiva, ridare dignità a tutti quei contribuenti che, per evidenti difficoltà, non hanno potuto pagare le tasse e quindi regolarizzare la propria situazione».
Pino La Rocca