Questione ospedale: mentre la deputazione calabrese del PD continua a fare scena muta, a mettere una pezza al loro imbarazzante silenzio ci pensano i segretari di Circolo dell’Alto Jonio (Trebisacce, Oriolo, Amendolara, San Lorenzo B., Cerchiara, Villapiana, Roseto, Rocca, Francavilla e Montegiordano) che hanno sottoscritto e inviato ai dirigenti nazionali e regionali del partito un documento in cui contestano «la scellerata decisone di Scura di non dare applicazione alla sentenza del Consiglio di Stato»;
ribadiscono le ragioni, da parte dei 55mila abitanti dell’Alto Jonio, della legittimità della rivendicazione ad una sanità dignitosa e in grado di assicurare almeno i LEA e l’assistenza in situazioni di emergenza-urgenza… «Un fatto gravissimo e inaccettabile – scrivono i segretari del PD – a fronte del quale chiediamo ai vertici nazionali e regionali del partito di attivarsi, attraverso la deputazione calabrese in seno al Parlamento, per chiedere al Governo ed al ministro della Salute la rimozione del commissario alla Sanità della regione Calabria Massimo Scura, ritenendolo per i motivi suesposti inadeguato a ricoprire l’incarico affidatogli. In mancanza di un’adeguata risposta alla presente istanza – concludono gli scriventi – ci si riserviamo di intraprendere le opportune azioni per la mancata attenzione riservata alla delicata e sentita problematica ed al grande e perdurante disagio manifestato dagli abitanti dell’Alto Jonio, fino a prova contraria cittadini italiani e calabresi. E non lucani!».
Pino La Rocca