A seguito dell’alluvione che ha devastato il territorio di Rossano e di Corigliano Calabro, l’assessore alla Pianificazione territoriale, Franco Rossi, si è recato nelle zone colpite dalla calamità per raccogliere le istanze, immediate e future, che i territori in oggetto esprimono. Nella giornata di oggi ha visitato Rossano per poi successivamente recarsi a Corigliano. Nella mattinata si è recato presso la sede della Protezione civile della cittadina rossanese, ha perlustrato l’argine del fiume Citrea e il lungomare.
Ha incontrato il primo cittadino Antoniotti e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale. Oltre alle misure già messe in atto dal governo centrale, Rossi ha rilevato la difficoltà di potere terminare i lavori del lungomare e l’impossibilità di rendicontazione della stessa spesa, prevista per il 31 dicembre, nell’ambito del progetto dei Pisu (Piani integrati di sviluppo urbano). I quali prevedono l’attuazione di una pianificazione complessa urbana, come strumento di sviluppo economico locale e di rigenerazione cittadina, che opera prevalentemente mediante interventi di recupero, riqualificazione, riconversione e valorizzazione del patrimonio urbano esistente. L’assessore Rossi si è impegnato a trovare una soluzione per poter prorogare tale scadenza per non permettere che il finanziamento complessivo dell’opera vada perduto. Mentre per venire incontro alle problematiche degli imprenditori turistici e balneari, messi letteralmente in ginocchio dalla calamità naturale, intende trovare una soluzione con l’esenzione, per l’anno venturo, del canone concessorio di affitto demaniale. Nel pomeriggio ha visitato Schiavonea di Corigliano Calabro dove, anche qui, ha visionato le zone colpite dell’alluvione e il lungomare. Nell’incontro con il sindaco Geraci ha preannunciato di prendere iniziative idonee per portare a termine i Pisu e venire incontro agli operatori turistici danneggiati.
Giacinto De Pasquale