Oggi e domani la nutrita carovana itinerante farà tappa a Rossano per “lezioni di ecosostenibilità”
Farà tappa da oggi per le strade di Rossano la “Festa delle alternative possibili – Fermata Calabria”, con una carovana proveniente da tutta Italia per parlare di sviluppo durevole partendo dagli esempi positivi, locali e nazionali. Buone pratiche a confronto, insomma, con contadini del biologico, artigiani del riciclo, ambasciatori della tradizione, associazioni e movimenti che s’occupano e si preoccupano della salute dell’ambiente.
Sodalizi che danno valore al sociale e che credono che abitare le periferie del Sud sia un vantaggio e non una penalità. Ma anche un’altra “faccia” della scuola: quella coi banchi impiantati nella terra, magari una terra con delle amministrazioni comunali virtuose, e poi gli artisti capaci d’immortalare queste suggestioni in pellicole e fotogrammi, e i tanti e tanti professionisti attenti all’ecosostenibilità.
Bisogna cambiare abitudini e prospettiva: l’evento odierno assume ancor più significato dopo l’alluvione dello scorso 12 agosto (foto), che, come sostengono gli organizzatori, «dopo la conta dei danni o la fede nel miracolo per la tragedia scampata, obbliga tutti a ripensare il rapporto con la natura ed il consumo sfrenato del suolo soprattutto con la bulimia edilizia degli ultimi decenni».
E sono numerosissimi i soggetti che hanno aderito alle varie tappe dell’evento nella Sibaritide, promosso tra gli altri dal gruppo di lavoro “Lo faccio bene Cinefest” in collaborazione con la condotta “Slow food Pollino-Sibaritide-Arberia”, Gli eventi sono programmati fino a lunedì prossimo 7 settembre.
La giornata clou sarà quella di domani, sabato, sempre a Rossano. Sono già arrivati nella Sibaritide – rigorosamente a piedi – i ragazzi della nazionale “Compagnia dei cammini”, i quali hanno compiuto un percorso che li vedrà arrivare proprio stamattina a Rossano. Da loro e dagli altri, dunque, un messaggio e un appello alla «riappropriazione consapevole e alla non consumazione del territorio, per tutelarlo e condividerne un futuro diverso».