«Area archeologica Castiglione di Paludi – Completamento e conseguimento della piena funzionalità e fruibilità. Importo 500.000 €. (POR FESR 2007-2013).
Con la presente esprimiamo ancora la più viva preoccupazione per il mancato inizio dei lavori in oggetto.
Lo abbiamo già fatto a maggio scorso quando, non avendo notizie da parte del Comune di Paludi, abbiamo chiesto all’Amministrazione da Lei guidata di rendere pubblica -se l’appalto era avvenuto- la data della gara, la ditta aggiudicataria, la data della consegna dei lavori.
È strano che la S.V. non abbia ritenuto finora di fare conoscere -non tanto al sottoscritto che da alcuni decenni si interessa di Castiglione ed opera per la sua valorizzazione ma alla Popolazione paludese ed a quanti ne seguono le vicende- le notizie sugli appalti ed in particolare se sono stati consegnati i lavori.
Rispetto al crono programma dei lavori da Voi approvato c’è un ritardo di alcuni mesi. Come mai? È evidente che più tardi si inizia e poco tempo rimane per completare tutto quanto è previsto. Si corre il rischio, quindi, di perdere parte o tutto il finanziamento per cui tanto abbiamo lavorato.
Molte cose prevede il progetto, compresa l’apertura -finalmente- del museo in cui esporre i tanti reperti portati alla luce negli scavi degli anni Cinquanta e Settanta-Novanta del Novecento. Fra quanti anni li faremo apprezzare e godere dai visitatori, visto che ad oggi non risulta espressa la volontà dell’Amministrazione comunale ed avviata la richiesta al Ministero per la concessione dei reperti?
Comunque tanto c’è da fare ogni giorno a Castiglione a costo zero. Per esempio: controllare l’area per evitare l’arrivo nel parco di animali di varie specie attraverso la manomissione della recinzione, come avviene da anni, che impediscono un’agevole visita alle emergenze archeologiche per la presenza di escrementi bovini. A conferma, proprio durante la visita odierna numerosi sono gli escrementi caprini e ovini sui blocchi e sul prato, oltre al cancello aperto, ormai da 4 anni, vicino la Grotta.»
Distinti saluti
Paludi, 2/9/2015
Palmino Maierù