La Procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta sulla morte di Said Haireche, operaio marocchino di 44 anni schiacciato dalle travi d’acciaio che stavano per essere posate per il completamento della carreggiata nord di un viadotto, nel territorio di Mormanno. L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Le indagini dei carabinieri si concentrano su quello che è accaduto nel pomeriggio di venerdì e cercheranno di ricostruire come e perché le travi siano cadute. L’area del cantiere interessata dal tragico incidente è stata posta sotto sequestro.
I magistrati della Procura del Pollino, nei prossimi giorni, nomineranno i consulenti che dovranno coadiuvare il lavoro dei militari della Compagnia di Castrovillari. Frattanto l’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, ha espresso il proprio dolore – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – per la morte di Said Haireche: «Pensare che un giovane padre di famiglia abbia trovato la morte nello svolgimento della più nobile delle attività umane fa rabbia. È infatti particolarmente odioso parlare di morte e lavoro insieme. Purtroppo la morte di Said, come quelle di tante lavoratrici e lavoratori prima di lui, è la testimonianza che occorre fare molto di più in termini di sicurezza sui luoghi del lavoro. Rimaniamo in attesa dei risultati delle diverse indagini avviate per capire quali cause abbiano potuto provocare una così grande tragedia».
Giacinto De Pasquale