Soddisfatto il Governatore della Calabria, Mario Oliverio, per il riconoscimento da parte del Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza per i comuni colpiti dall’alluvione del 12 agosto.
“Esprimo soddisfazione per il riconoscimento effettuato da parte del Consiglio dei Ministri, presieduto dal premier Matteo Renzi, dello stato di emergenza che avevamo richiesto a seguito dei danni causati dal violento nubifragio nella notte del 12 agosto scorso nell’area jonica che comprende le città di Rossano e Corigliano.” E’ quanto ha affermato il Presidente della Regione Calabria, Oliverio, subito dopo la decisione assunta dall’organo di Governo. “Il Governo – ha sottolineato il Governatore della Calabria – ha mantenuto tutti gli impegni assunti e, di questo, va senz’altro dato atto a Matteo Renzi che, immediatamente, sin dalle prime ore di quella indimenticabile giornata, si è messo in contatto telefonico con il sottoscritto per seguire l’evolversi della vicenda. Il ministro Galletti, che arrivò il giorno dopo, nel corso della sua visita nelle città di Rossano e Corigliano, dopo aver constatato la gravità della situazione che si era venuta a determinare, confermò la volontà del Governo di dichiarare lo stato di emergenza. Così è stato. Tale decisione – ha poi concluso Oliverio – è un segnale chiaro che indica, da parte del Governo nazionale, anche il riconoscimento di un cambiamento di mentalità della nostra Regione rispetto alle emergenze e alle calamità naturali. Non più piagnistei e commiserazione, ma la ferma volontà di reagire in prima persona, da protagonisti, a quanto è accaduto. L’Italia intera ha visto una regione operosa e solidale, una comunità di giovani e di ragazze provenienti da tutta la regione, alzarsi le maniche e mettersi al lavoro per ricostruire quanto era stato distrutto. Ora è necessario ripartire.” Anche i sindaci di Corigliano e Rossano, Giuseppe Geraci e Giuseppe Antoniotti, sono pienamente soddisfatti per le notizie arrivate da Roma per quanto riguarda il riconoscimento, da parte del Governo centrale, dello stato di emergenza per i due grossi centri della fascia jonica cosentina colpiti dalla recente alluvione. Nella lista figurano anche i comuni di Cassano allo jonio e di Mirto Crosia. I fondi che arriveranno dal Governo nazionale serviranno a bonificare l’intero territorio, oltre a risarcire i danni per quanti hanno perso tutto in quella tragica giornata del 12 agosto, ma anche all’attuazione di una serie di progetti per la messa in sicurezza dell’intera area colpita dall’alluvione.
ANTONIO LE FOSSE