Mancano circa 10 mesi alla campagna elettorale ma la battaglia per la conquista del palazzo di città è già entrata nel vivo continuando a dimostrare ancora una volta quanto sia forte la contrapposizione dei rispettivi “tifosi” che va bel al di là della politica locale. Da una parte i detrattori-avversari del sindaco Ciminelli che affilano le armi per scalzare il loro storico avversario dal suo scanno accusandolo di fare solo parole e di non aver realizzato niente del programma annunciato e dall’altro lo stesso primo cittadino che, convinto che tutti i suoi concittadini siano incollati alla rete,
intendendo dimostrare con i fatti e non con le parole la propria operosità, reclamizza le ultime opere realizzate. Tra queste, la conclusione dei lavori della ristrutturazione dell’edificio che doveva accogliere il Liceo (nella foto) e delle aree adiacenti che ha dato lavoro a numerose ditte con le relative maestranze e, finalmente, l’eliminazione, da parte dell’Enel, di un palo di luce che da anni incombeva, nel bel mezzo della strada, a rappresentare un pericolo pubblico per la circolazione delle auto e delle persone. «Alla lunga lista delle opere realizzate – ha scritto il primo cittadino – si è aggiunta la rimozione dell’odioso “monumento alla vergogna” che occupava la sede stradale con enorme pericolo per tutti gli utenti. Entro giovedì prossimo, previa breve interruzione dell’energia elettrica, il mostro cesserà di esistere».
Pino La Rocca