«Aggrava la pressione tributaria ed ipoteca il futuro dei giovani»
Un no contro i nuovi, pesanti aumenti di tasse e tributi e l’accensione di mutui che, come il dissesto, priveranno di futuro le giovani generazioni. Così i consiglieri comunali di opposizione motivano la propria contrarietà al bilancio di previsione approvato nei giorni scorsi coi soli voti di maggioranza. «Come già avvenuto in occasione della discussione sui regolamenti tariffari – spiegano i rappresentanti della minoranza – abbiamo espresso in maniera motivata e netta il nostro dissenso contro le scelte del sindaco e della sua sempre più variegata maggioranza, per ragioni che già in questi giorni i cittadini hanno iniziato a conoscere da sé, ricevendo le prime bollette».
Il riferimento corre ad esempio al servizio idrico, nelle località marinare aumentato di oltre il 50%, ed all’abnorme incremento della tassa sui rifiuti solidi urbani, cresciuta del 20% nonostante Cassano ospiti sul suo territorio una discarica, pagando già per questo un grave prezzo ambientale. «Sono cadute come foglie al vento – sottolineano i consiglieri comunali di centrodestra – le parole del sindaco che neppure un mese fa inondava la città di manifesti proclamandosi paladino della lotta alla tasse. Adesso giustifica col taglio dei trasferimenti statali la necessità di alzare le tasse, dimenticando di dire che grazie alla nuova legislazione di settore solo per quanto riguarda l’Imu ha incassato diversi milioni di euro in più rispetto al passato. Intanto per il servizio idrico nelle case arrivano cartelle pazze, non in linea con i consumi effettivi: invitiamo l’amministrazione comunale a chiarire la vicenda ed a prendere le dovute contromisure, per evitare almeno grattacapi burocratici ai cittadini».
Concludono le opposizioni: «Che fine hanno fatto, e faranno, tutti questi soldi? In tre anni l’amministrazione comunale ha dilapidato 5 milioni di euro ottenuti col risarcimento Syndial, neppure un centesimo dei quali utilizzato per le vittime dell’inquinamento ambientale o per la prevenzione, ma solo per coprire spese in larga parte inutili e per sostenere le quali si prevede ora la contrazione di nuovi mutui per 7 milioni di euro, che dovranno essere ripagati dai cassanesi con gli interessi. Il risultato sarà devastante: come già all’indomani del dissesto finanziario, i costi ricadranno sulle future generazioni, privando Cassano di risorse ed opportunità, in nome del cemento e dell’asfalto elettorali».
Cassano Ionio, 26 agosto 2015
Gruppi consiliari di opposizione